"Pere e cioccolato": una piccola delizia fatta di pere, cioccolato, ed altri squisiti ingredienti di alta pasticceria, dove le spezie più adatte sembrano essere pianoforte, voce, clarino, sax, fisarmonica, chitarra e violoncello, il tutto farcito dai testi, scritti da Paola Donzella (anche alla voce), ironici, dolci e sensuali, in grado di rendere questo album, datato 2009, una prelibatezza per veri intenditori. Un album, questo, che mescola diverse influenze, dal jazz alla musica classica, e che riesce a far rivivere, in maniera fresca ed attuale, le raffinate atmosfere anni trenta.

Un viaggio che trasmette leggerezza con "Mondo storto", passione e fascino con "Dentro un tango", una grinta coinvolgente ed incalzante con "Un italiano a Parigi", mentre scivola via lieve la dolcissima "Dove sei". Non mancano poi i richiami alla terra d'origine di Paola, la splendida Sicilia, con "Fiori di notte", a tratti malinconica ed assolata: "Sento già il canto della mia città / l'orgoglio delle donne belle e in piena dignità / del tempo che è passato ormai nei vicoli assolati e poi / nei giorni di felicità a due passi dal mio mar". Nessun calo di qualità, nessun calo di attenzione, nemmeno quando le atmosfere si fanno più intime e soffuse con l'eterea "Neve" e la magica "Incanto".

La chiusura è degnamente affidata alla cover de "Berceuse Insomniaque", dei Paris Combo, resa incantevole dalla voce vellutata, quasi fiabesca, della Donzella. Creatività, tecnica, immaginazione, frizzanti swing!Questi gli ingredienti vincenti di un album assolutamente di classe! Se queste poche righe hanno stuzzicato in voi la fantasia..bè non vi resta che gustarlo!

Carico i commenti...  con calma