Dalla Svizzera giunge il nuovo album degli Eluveitie, uscito il 15 Febbraio 2008. Il gruppo Folk/Melodic Death Metal, sotto contratto con la "Nuclear Blast", con questo secondo Full-Length ci regala un mix di suoni celtici in stile metal. Composto da 12 traccie e della durata di 48:42 minuti, l'album "Slania" ha molto da esprimere; solo 2 parti sono strumentali, a differenza di altri gruppi a loro simili.

Comincia con "Samon", che direi non è molto influente sul giudizio del disco; continua con "Primordial Breath", seguita dalla grandiosa "Inis Mona", un Folk potente con vocal molto Groove Metal, dalla track è stato tratto anche un video. "Gray Sublime Archon" è un altro pezzo molto buono, susseguito dallo strumentale "Anagantios", per tornare alla contaminazione Groove di "Bloodstained Ground". Altro pezzo degno di nota è "The Somber Lay", che poi cede giustamente il passo alla track che dona il nome all' album, "Slania's Song", dove la voce femminile prevale e nella quale si possono notare sfaccettature epiche a trionfali. Altro intermezzo strumentale, "Giamonios", per poi chiudere con "Tarvos", "Calling The Rain" e la pià lunga "Elembivos".

Questa è sicuramente un' opera che, non dico sarà fondamentale per il Folk Metal, ma sicuramente dà il suo buon apporto. Certe track sono davvero buone, anche al di fuori del contesto Metal, la registrazione è pulita e i suoni ben calibrati; Niente da dire sulla voce, la quale fa il suo buon lavoro (anche se alcuni non l'apprezzeranno, essendo basata sullo scream/growl, che a mio parere comunque non rovina i pezzi).

Non è quindi un disco che è necessario avere, poichè certamente non segna un cambiamento nella storia della musica, ma ripeto, nel contesto è validissimo e al di fuori di esso può essere ascoltato senza troppe difficoltà, essendo molto piacevole e non troppo complesso.

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