Elvira - "Monster Hits" (Rhino Records, 1994)

Oggi fa caldo. Ecco una mini rece mini carina per la mega ficona Elvaira, la ciliegina del fine settimana. Cotta e mangiata, va! A proposito di edibilità, avete mai mangiato il panettone a ferragosto sulla spiaggia-magari con pò di gelato sopra?... Beh io l'ho fatto. E' la stessa cosa di quei poverini sotto l'equatore che ignavi festeggiano il natale senza sapere che Gesu non si sa quando è nato e che il 25 era la festa del pagano solis invictii, quando il sole entra in capricorno-cioè loro festeggiano contenti il solstizio d'inverno al trionfo dell'estate, coi nostri alberelli natalizi: aveva ragione l'Ariosto, che sulla Luna sol la pazzia non v'è poca né assai; che sta qua giù, né se ne parte mai.

Dicevo che è un pò la stessa cosa parlare in una afosa giornata di giugno di Elvira la regina di halloween. Ma giugno è sacro a Giunone, allora qualcosa si muove. Giunonica Elvaira.
Io non sono esterofilo, ma di fronte a Elvira, aka Cassandra Peterson, italiana adottiva,
mi inginocchierei... Del resto le mie de-rece pullulano di donnine, e spesso hanno sempre qualcosa a che fare col mio luna park autobiografico-felliniano.
Il maestro c'entra perché alla nostra bella rossa-per fare Elvira si tinge blu nero corvo- grazie ad un incontro casuale con il regista Federico Fellini, ottenne una piccola parte nel film "Roma" (1972).
Nata a Manhattan, Kansas, Cassandra viene a Roma nei primi 70 e fà la cantante in una rock-band, con cui gira l'Europa:poi torna negli usa nella compagnia di recita di Los Angeles denominata "The Groundlings", dove inventa il personaggio di "Elvira", che l'avrebbe resa celebre.

Bella e brava -ve lo ricordate lo shampoo Liberaebella?- è una showgirl completa, ballerina al casinò-albergo "The Dunes" di Las Vegas, ha studiato canto, ballo, recitazione, ed è stata protagonista in qualche filmetto erotico serie B, il tutto condito con diverse foto di lei nuda very gynecological pose, che orbitano on web e consiglio vivamente di guardare: è bellissima questa Vergine di settembre, rossa di pelo rosso-chi vuol capire, veda le foto.
Le dark ladies, ormai estinte, avevano un fascino notevole e ogni tanto gravitavano pure nella mia vita: una mia ex, M.N., una ricca darkettona romana, discreta cantante, era bionda e si tingeva blu, fissata coi Cure, ci aveva un poster sul soffitto con quella checcaccia di Smith che mi guardava.. e che quando lei non mi vedeva riempivo di freccette...l'accompagnavo spesso da quelli del giro suo con sede virtuale da Bacillario, negozio dark di via del Corso Bacillario, io ero riuscito ad attirarla per via che mi spacciavo post-finto new wave nel giro duraniano di Alex Piccioni, quelli del Vikingo a Fregene-sembra una comitiva dei film di Verdone. Un'altra la rimorchiai ad una festa, Ursula, vestita da signora Addams, ci lasciammo quasi subito, non era una vera dark...

Torniamo a bombe: Elvira è una cantante eccitante pure se ti sussurra appena nell'orecchio qualcosa, e in più ha due natural airbag da sturbo: "elvira la ragazza giusta con le poppe al posto giusto" recitava una pubblicità. Solo a lei e a Dolly Parton potevano dedicare un flipper Bally anni 80.
Questa è una delle tante collection dedicate a Elvira, che anzianotta è ormai' un'icona pop. La raccolta "Monster hits" contiene anche brani dei Tubes - Attack Of The Fifty Foot Woman e Weird Science - degli Oingo Boingo. Lei canta Zombie Stomp - Haunted House - piu un'introduzione e un finale.

Il suo aspetto da vamp malvagia è controbilanciato da una spiccata nota di comicità; la sua filosofia di vita è tutta in questa battuta dal film Elvira, the mistress of the dark: la proprietaria di un fastfood gli dice: "io sono convinta che sia tutta colpa di questa troietta da 4 soldi.." ed Elvira answer: "e tu chi sei una delle vergini dai candidi manti, rotte di dietro ma sane davanti?". Neanche Monty Python...

V.R.

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