Perso tra i fiumi di droghe e farmaci, Eminem non ha più idee.

Beat banali e di scarso valore, ricoprono l'intero album, da "Evil Deeds" all'omonimo pezzo che chiude l'album, "Encore". In "Just Lose It" Eminem copia l'intro di "Without Me", mentre nella delirante "Puke" se la prende con l'ex moglie Kim. In "My 1st Single" e "Big Weenie", Eminem rappa e canta come peggio non poteva. In "Rain Man", essenzialmente, non tratta nessun argomento, non parla assolutamente di niente per ben tre strofe.

Eminem è isolato, drogato e frustrato, e ciò incide come un macigno nell'album. Tuttavia, in mezzo a tutto questo delirio, troviamo qualche buon testo. In Mockingbird, Eminem, parla dell'attaccamento a sua figlia, un pò come fece in "Halie's Song", ed il testo risulta molto toccante. In "Like Toy Soldier" si sente un "soldatino" comandato da case discografiche, accusandole inoltre, di allargare molto le faide del Rap, per il semplice scopo di vendere più dischi. Non manca inoltre il pezzo politico e di sfogo, consueto in molti album di Eminem. In "Mosh", infatti, Eminem se la prende con Bush e la sua guerra all'Iraq.

L'album risulta povero a livello di beat, e poco originale, ma con qualche buon testo. Con questo disco finì definitivamente il momento magico di Eminem e la sua grande vena creativa. Ritornerà comunque su buoni livelli sei anni dopo, con Recovery.

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