Un Film drammatico di una incredibile bellezza e profondità, l'interpretazione di due attori di grande spessore, Robert De Niro e Jeremy Irons di un'impeccabile professionalità e naturale immedesimazione artistica e la colonna sonora è una delle più belle presentate dal pluripremiato Ennio Morricone, un nome una garanzia di inconfutabile maestria nella realizzazione di maestose opere e poesie musicali che hanno sempre sfiorato l'oscar. Una fusione corale e musicale con la natura della giungla che portano alla realizzazione di un capolavoro di abilità tra compositore e sceneggiatura. L'orchestra è tutto, tamburi, oboe, chitarre, violini, violoncelli, percussioni, trombe, flauti e voci si riflettono nella fotografia ambientale e nel passaggio della trama, commuoventi, toccanti  meravigliosi sussulti emozionanti con intercapedini di inquietudini e paure.

In una regione del sudamerica governata da spagnoli e portoghesi, il missionario padre Gabriel (Irons) risale il fiume per prendere contatti con una tribù di indios, si unirà un mercenario e mercante di schiavi (De Niro) che ha ucciso suo fratello per gelosia e che lacerato dal rimorso pentendosi del gesto, deciderà di cambiare la sua vita facendosi frate, il loro tentativo sarà quello di creare una missione dove gli indigeni possano vivere senza essere sfruttati da spagnoli e portoghesi, ma si dovrà combattere ancora, per motivi differenti da prima e purtroppo il dramma aspetterà l'ex mercenario oramai diventato frate.

Le immagini portano in un'altra dimensione, dove la lotta umana si contrasterà con madre natura,  le musiche seguono le scene a volte crude ma reali e a volte armoniose, rilassanti e devote e la traccia "Ave Maria" sembra essere stata messa per calibrare e sottolineare le due linee divergenti del tema nel tentativo di unirle in un gesto estremo

"On Earth As It Is In Heaven" - una traccia da brividi oltre ogni limite, cori celestiali, tamburi e flauti si girano su se stessi abbracciandosi in un vortice struggente e penetrante, Dio esiste e si può sentirlo - "Falls" una foresta incantata, la pace incontaminata, il paradiso della natura esplode in un'apertura alare dove è impossibile non piangere - "Gabriel's Oboe" tamburi, clavicembalo e oboe spaccano il cuore, è una resurrezione di speranza e gioia, ora il tempo può scorrere senza paura - "Ave Maria Guarani " descrivere questa traccia è quasi impossibile, è una sorta di passaggio tra la vita e la morte, è la stessa sensazione che si sente in un cimitero mentre si cammina tra una tomba e l'altra, il tempo si ferma e lo sguardo cade tra una foto e la data di nascita e di morte confermando che la morte non ha età  - "Brothers" violini, violoncelli, flauti, oboe e chitarre ti prendono per mano e con loro puoi percorrere una lunga strada che ti porterà in fondo dove c'è quel piccolo puntino luminoso - "Carlotta" le note di chitarre e violini sono cupe e dolorose, ti senti perso nel tuo dolore - "Vita Nostra" dolcissimi e leggiadri flauti e ritmate percussioni svolazzano nella incantata foresta circondata da cori cristallini e imperiali - "Climb" i pensieri tristi sono sempre pronti ad invadere i ricordi di persone care illimitatamente toccabili se non con il pensiero - "Remorse" la morte è sempre in agguato e si vuole scappare, gli strumenti sono di una straordinaria cupezza - "Penance" ma ecco che il sole ritorna a sorgere, il temporale si è allontanato e le foglie sono piene di gocce di rugiada - "The Mission" la notte è calata, il buio è penetrante, rumori impressionanti e invisibili prendono il cuore che batte all'impazzata, la paura assale, non c'è luce allora, Fiat Lux vi prego! - "River"violini e violoncelli danzano nel risveglio di un nuovo giorno, così limpido, così delicato - "Gabriel's Oboe" ed ecco ancora il ritornello dove tamburi imponenti padroneggiano con maestosità - "Te Deum Guarani" una dolce carezza sfiora il tuo viso nell'incanto di un clarinetto che accompagna i gesti  - "Refusal" benedici tutto questo o mio Signore, nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo, Amen - "Asuncion" note suffuse inquietanti , soffocanti, la morte insegue sempre la sua vittima nel bosco più scuro, è il buio della paura dell'anima ma tromba e trombone e violoncelli sbucano come folletti salvatori - "Alone" arpa, tamburi e oboe inneggiano ad una inquietante sostenuta marcia - "Guarani" brividi di paura echeggiano nella foresta - "The Sword" la corsa disperata tra gli alberi e poi la salvezza - "Miserere" degna chiusura, la voce bianca di un angelo ti fa toccare Dio con un semplice gesto, quello di uno sguardo all'insù liberatorio rivolto all'Altissimo Onnipotente.

"The Mission", Ennio Morricone, la più completa espressione artistica.

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