PETER PAN - ENRICO RUGGERI
Reduce dal buon successo del precedente lavoro '' Il falco e il gabbiano'', E. Ruggeri si ripresenta con il nuovo ''Peter pan'', nel 1991, che riscuoterà sin da subito un ottimo consenso di critica e pubblico.
Il disco è composto da undici tracce rock firmate da un big ormai consolidato della musica italiana, uno che si è sempre divertito, uno che ha la faccia tosta di riproporre un assaggio di Queen (nella title track), con assoluta genialità. Proprio con l'omonima canzone ''Peter Pan'', infatti, il disco raggiunge l'apice: una vera e propria poesia scritta dal Rouge, con una sinfonia di strumenti notevolissima ad accompagnare la sua voce.
Difficile poi non citare l'ennesima perla, ''Trans'', un pezzo con un testo incredibilmente incisivo, nel quale molte persone potrebbero riconoscersi, e, perchè no, anche trovare la forza di (re)agire ai soprusi subiti, riscattandosi.
Inoltre è presente ''Scelte di tempo'', da non perdere, cosi' come la successiva ''La Band'', in grado di fornire grande energia, oltre ad essere probabilmente il pezzo migliore dopo la title track.
Questo album superbo si chiude con ''Il volo di Peter Pan'', nel quale il Nostro si propone di riprendere quello che è stato il leitmotiv dell'album, l'ormai celebre frase: 'dimmi chi sei, dimmi cosa vuoi, cosa devi raccontare...'', dando però ampio spazio alla batteria.
L'album termina cosi, ma rimangono ben poche cose da dire... Ruggeri infatti è riuscito ancora una volta a dimostrare la sua incredibile abilità di paroliere e cantante, senza deludere nemmeno un fan, e questo album ne è la prova assoluta. Si merita un in bocca al lupo, perchè di artisti come lui, in Italia, ne sono rimasti ben pochi. Lui è tra i migliori, sempre e comunque.
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