È la mia seconda recensione e la voglio dedicare ancora ad Eric Clapton.
Nel primo caso (recensione di "Slowhand") sono stato troppo duro nel commento al disco e molti mi hanno criticato per aver puntato, nella descrizione di questo, solo a disprezzarlo.
Ora formulerò una critica, per quanto possibile, costruttiva e lo vorrei fare con tutti voi. In questo caso stiamo parlando di un live (2 CD) registrato nel 2001.
La scaletta è molto variegata e attraversa un po' tutti i periodi musicali di Clapton: tra i pezzi riproposti citerei soprattutto i due grandi classici dei Cream "Badge " e "Sunshine of your love", le bellissime "Bell bottom blues " e "Layla", il blues di Willie Dixon "Coochie Coochie Man" e le recenti "Got you on my mind" e "Reptile".
La resa complessiva, però, non brilla eccessivamente, forse anche a causa della presenza di brani quali "My father's eyes", "Wonderful tonight" e "River of tears", che, sinceramente, sono diversi gradini più in basso rispetto a quelli menzionati sopra.
Tecnicamente Clapton ci offre, comunque, dei buoni "solo" e delle buone interpretazioni in generale, ma è, a mio parere, soprattutto la mancanza di spunti creativi e più coinvolgenti a non far decollare un live, comunque, nel complesso gradevole.
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