Innanzi tutto vi chiederete: come mai SRV dà un bello 0, anzi 0 spaccato, ad un disco così importante nel panorama musicale? È matto oppure ha ragione?

Non mi voglio mettere a descrivere pezzo per pezzo il disco (anche se trovo giusto questo come metodo), ma anzi vorrei interagire con voi per parlare di questo artista. Perchè ho scelto Slowhand? Mi serviva un capro espiatorio forse? È una scelta mirata? Mah, vi dirò: forse entrambe le cose!

Lasciatemi motivare lo 0 spaccato innanzi tutto: se noi calcoliamo l'intero mondo musicale, dalle più rozze creazioni alle più celestiali, questo disco meriterebbe forse un 2 o un 3. Io invece voglio colpire duro nel cuore anche dei suoi fan più accaniti (premetto che anche io sono un suo fan): è un disco assolutamente da scartare, un disco che io inserisco tecnicamente nel genere pop/rock solo perchè non so dove diavolo metterlo. C'è il blues? C'è il Pop? C'è il rock? Mah, secondo me non c'è niente di tutto ciò.

Le canzoni: "Cocaine"... troppo pubblicizzato come "grande pezzo", invece (colpisco duro, attenzione) anche l'assolo secondo me è quanto di più "naturale" che esista. Vi domando: dopo che avete ascoltato "Cocaine" cosa vi ha lasciato nell'anima questo brano ? E poi ? "Wonderful tonight"... dopo 10 secondi, cambiamo pezzo che è meglio (usatelo come ninna nanna per i bambini, funziona!!). "Lay down Sally", "Next time you see her", "We're all the way"... questi tre pezzi ribadiscono la mediocrità del disco... "The core"... c'è un riff, ripetuto non so quante volte, che bello c'è anche il sax... cambiamo tracci che è meglio... "May you never"... ma cosa vuole regalarci davvero Eric con questi pezzettini musicali tutti piatti nella struttura e così poco elaborati... "Mean old frisco".. che bello c'è un piccolo blues... ma cosa diavolo ci fa in questo disco... e poi finalmente la fine... "Peaches and diesel"... diesel come il disco!!

Comunque non disperate fans di Eric... i suoi dischi non sono tutti così... più o meno!!!

Carico i commenti...  con calma