Il film parte mostrandoci un ex pilota di motocross che in seguito ad un tragico incidente tenta di entrare nella FBI. Nel frattempo una banda di specialisti in sport estremi mette a segno una serie di colpi, al pilota/quasi agente nonché il non troppo buono Luke Bracey tocca provare a fermarli.

Fin qui il film sembra il remake del vecchio Point Break di Kath Bigelow però poi rivela la sua vera natura. Il film é un collage di riprese di sport estremi, alcune di queste riprese vengono inserite a forza e per farlo la trama viene piegata e portata all'inverosimile. Il protagonista ma anche l'antagonista (Edgar Ramirez) non si impegnano molto nei ruoli in cui recitano, forse colpa di una scrittura fatta con i piedi.

La regia non sarebbe nemmeno male, il problema del film (oltre a trailer piuttosto fuffa) e la scrittura, l'aver preso la sceneggiatura originale di Point Break, stuprata, tritata e usata come collante tra scene estreme e infine spacciare tutto per un grande remake! Beh, non si fa cinema buono così.

Se pensiamo che l'originale é un cult, davvero questa sottospecie di remake é cacca.

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