La barca è piccola e il mare è grande. L'uomo è solo e il mare pure. Che succede se un vecchio osa affrontare l'oceano?
Il vecchio lo fa da anni. Lo fa da una vita, è la sua vita, suo compito è sfidare l'oceano. Da ottantaquattro giorni perde la sua battaglia. Avesse almeno il giovane Manolo accanto a sé! Ma Santiago è solo, contro le profondità solo... contro ciò che ama solo. Sì, il vecchio ama l'acqua, ma non ne ha paura ne ha rispetto, e sa quant'è difficile la lotta. Solo, contro il mare!
Come può vincere? Ma un uomo "può essere ucciso, ma non sconfitto". Perciò l'ottantacinquesimo giorno inizia la vittoria del vecchio, inizia il paradosso. Ammira, ama, venera ciò che uccide, ci dialoga, dialoga col padre, l'Oceano maestoso, e ne ascolta le risposte. L'amore per la natura si trasforma in obbligata uccisione di essa, ma la vittoria si trasforma a sua volta, in sconfitta. Perde, il vecchio, e lo accetta. Accetta la rivincita del mare, la sconfitta della potenza umana.
E cosa volete che possa fare un uomo, una barca contro tonnellate e tonnellate d'acqua, di vita? Il vecchio sa che è suo dovere pescare, percepisce il paradosso, ma sa che il suo destino è quello lo è sempre stato. Nulla può cambiare. E' vecchio, è stanco, quasi demotivato e l'oceano gli offre l'occasione del riscatto. Lui la coglie e vince. Che sia una trappola non ci pensa neppure. Forse crede che sia un risarcimento per quasi tre mesi di serene sconfitte, chi può dirlo? Il vecchio è solo sulla barca, eppure parla, parla, ascolta e risponde. Pensieri, pensieri pensieri... è un uomo solo. Il mare fa compagnia, dialoga è vero, ma il vecchio sente la mancanza di un compagno di lavoro. Ne soffre, ma accetta la sua condizione.
Il vecchio sul mare pensa, pensa e coglie il paradosso della sua situazione, della situazione umana perfino, e comprende le ragioni del mare, quelle ragione che lo portano a riprendersi ciò che il vecchio gli ha preso. E Santiago non si adira, lo accetta, è la sua sconfitta dopo la vittoria. E' la vittoria-sconfitta dell'uomo che lotta, che pur non s'arrende.
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