Non capisco perchè, molto di frequente, le case discografiche decidano di far uscire i loro lavori più neri e senza speranza proprio nel periodo in cui tutto si fa più caldo e prevalentemente protratto all'allegria: l'estate; tanto che verrebbe ancora più pesante ascoltarli se non si è già degli iniziati ai generi più estremi e cupi che la nostra cara musica propone (come me normalmente...eheh...).
In questo caso parliamo del genere, forse, più apocalittico, cupo, triste, desolato, senza speranza alcuna che il mondo conosca, insieme al drone normalmente: il funeral doom; gli Esoteric sono al quarto album, sono inglesi, e non hannno alcuna voglia di rassicurare o perlomeno di far star bene, almeno un po, chi li ascolta: il loro suono è talmente, dannatamente saturo e sfibrante da oscurare in un batter d'occhio l'idea che ci si trovi nella più bella (per i più...) stagione dell'anno.
Lenti, anzi lentissimi, mastodontici nel portare e trascinare sulle spalle riff enormi e distruttivi come l'Etna, penetranti, psichedelici, a tratti ambientali, catacombali, appunto funerei; tutto ciò farebbe pensare ad una proposta alquanto noiosa e troppo pesante per essere digerita; niente di più sbagliato: gli Esoteric sono dei maestri, e da buoni inglesi, infarciscono il tutto con bordate al limite del pinkfloydiano, salvo influenzandolo con certa ambient-drone americana, per poi riassembrarlo in un macigno spaccaossa, con accelerazioni improvvise che senza preavviso ritornano a camminare con un passo pesante e distruttivo.
2 cd per più di 110 minuti di musica che va dai Neurosis, agli Skepticism, ai Sunn0)), agli Evoken, ai primi Cult of Luna (quelli di the Beyond), ai Dolorian, con piccoli accenti alla My Dying Bride, soprattutto nelle chitarre acustiche; musica per le anime più nere e malate; una lenta e malata discesa negli anfratti nascosti dell'animo umano, nera rappresentazione di ciò che succeda nella mente di un uomo in punta di morte, il trapasso stesso.
Qui il doom prende strade veramente nuove, interessanti e personali; non c'è luce nel mondo degli Esoteric, solamente un buio cosmico soffocante e claustrofobico.
Se come me siete dei patiti di doom e di tutti i generi in cui il sole non sorge mai, beh, fate vostro questo cd e vivrete l'avventura più surrealmente e psicologicamente estrema degli ultimi tempi; se invece siete di quei metallarini che non disdegnano il sole e l'abbronzatura, allora in questo caso passate oltre, questo lavoro potrebbe rovinarvi le vacanze (ah ah).
Superiori!!
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