Dicembre 2001. Un vero e proprio caso discografico questo "Olmo & Friends", una raccolta di canzoni demenziali, ma per nulla dementi, i cui fondi furono destinati ad Emergency di Gino Strada e che andò benissimo in classifica, arrivando addirittura a contendersi la posizione coi Pink Floyd. Sulla copertina Olmo, alias Fabio De Luigi, con il suo sguardo penetrante fissa l'ascoltatore... la "&" di "Olmo & Friends" è il logo di Emergency, e in alto a destra la scritta "La Gialappa's Band è orgogliosa di presentare..." Sul retro Olmo in una posa delle sue e i titoli delle 15 tracce scelte per questa operazione discografica più unica che rara. Olmo si era affermato già da qualche anno, prima in "Mai Dire Gol", poi in "Mai Dire Grande Fratello", così i suoi brani sono stati raccolti insieme a quelli di Maurizio Crozza per formare la tracklist. A condire ed arricchire il tutto i commenti della Gialappa's, le versioni diversificate dei cavalli di battaglia di Olmo e un paio di stacchetti di "Mai Dire Grande Fratello". Detto ciò, si compie l'eccitante azione di inserire in cd nel lettore, e... voilà! "Piccolo fiore bugiardo", una canzone che subito dimostra le caratteristiche di Olmo, il suo storpiare le sillabe alla fine, il suo triplo battito del piede... un pop che conquista al primo ascolto! Seguono poi "C'è simpatia", altra trascinante hit del cantante dalla chioma marrone, dalla giacca nera e camicia rosa, che si conclude a parolacce in dissolvenza... gustosissimo finale... e la meno riuscita "Sei il mio cucù"... "cinciallegra di nostalgia... cinciallegra di malinconia". Ma è alla traccia 4 che tutti si dovrebbero alzare, perché arriva il capolavoro: "Dimmi cosa pensi di me", che chiudeva le puntate di "Mai Dire Grande Fratello" e dove partecipa Vanette, alias Paola Cortellesi. Nelle puntate oltre a Vanette si alternavano vere cantanti, come Elisa Toffoli ad esempio. Il brano è sentimentale, l'arrangiamento è riuscito per creare un clima lievemente malinconico, tale da lasciare nello spettatore a fine puntata un po' di amaro in bocca perché la puntata era finita ed era stata bellissima! "Che sei una merda, inequivocabilmente MERDA" fu un tormentone... Dopo questo inizio decollante l'album si adagia un po' con riempitivi come "Non vuole un fratello" e "Fratello Fever" per poi ritornare all'inizio, ossia a "Piccolo fiore bugiardo" ma ALLA VECCHIA, cioè con arrangiamenti tipicamente sentimentali italiani anni '70, Cugini di Campagna et similia! La parodia di una canzone parodistica già di per se risulta davvero divertente! A metà disco 45 secondi di parlato per "Gialappa's per vooi", in cui Marco Santin, Giorgio Gherarducci e Carlo Taranto dichiarano all'amico ascoltatore e amica ascoltatrice che gli hanno tirato un pacco, ma che questo pacco è a fin di bene... le canzoni vengono definite da Marco "queste CANZONI DI MERDA", e poi c'è il consiglio finale di Carlo "schiacciare il pulsante stop e buttare il disco". Azione che se non è stata compiuta porta alla prosecuzione dell'"opera", ovvero alla micidiale doppietta "Il ballo dell'umiltè"-"Non voglio fare il militare", con Maurizio Crozza che imita Arrigo Sacchi ed è accompagnato da Elio e le Storie Tese. Il gruppo di Stefano Belisari, coautore di "Non voglio fare il militare" aggiungono valore a due pezzi, soprattutto il secondo, di grande impatto rock ed eseguite live...il ritornello "Olga... caviale del Volga" è monumentale! I brani sono finiti, ed il resto del cd prosegue con una Live Version di "Sei il mio cucù", il bellissimo remix, l'unico del disco, di "Dimmi cosa pensi di me", e altre tre tracce senza voce, perché sono in modalità karaoke, delle prime tre canzoni, ovvero "C'è simpatia", "Fiore bugiardo" (scritto così, senza "piccolo") e "Sei il mio cucù".
Arrivati alla fine si avrebbe ancora voglia di ascoltare questo disco sicuramente provocatorio, ma che nella sua intelligente comicità e nei suoi intenti benefici raggiunge le 5 stelle piene, anche per la sapiente mescolanza tra pop moderno e pop alla vecchia, rock, live e parlato, karaoke e remix. Sul retro dopo la track-list c'è il messaggio "Acquistando questo cd hai contribuito anche tu a sostenere Emergency" e "Tutti gli artisti devolvono i proventi per sostenere le attività di Emergency in favore delle vittime di guerra". Le musiche dei brani sono di Savino Cesario, arrangiatore insieme a Chicco Santulli.
L'anno successivo Olmo canterà "Non mi sento in ordine" con Lucia Ocone, e si penserà anche ad un secondo episodio, che poi non si realizzerà.
Un grande disco per tutti gli appassionati della Gialappa's Band, veri fenomeni della comicità e della televisione italiana.
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