Fabbrifibra non è ancora arrivato alla maturità artistica, lo devo constatare con amarezza, perchè da un talentuoso come lui io mi aspetto il meglio del meglio. Talentuoso? No, forse qui si è in presenza di genio, ma sarà solo il tempo a decretare. Limitiamoci all'oggi e diamo a Fabbri qualche dritta di marketing per essere davvero un monumento della canzone italiana, dell'hip hop internazionale.
L'altro giorno stavo guardando distratto la tv mentre scaricavo da emù e sentivo radio u, quando la mia attenzione viene investita da una immagine a me nota: abbasso la radio e alzo la tv, e, incredibile visu, su mtv c'era elisa che parlava. Ccioè, parlava, capito Fabri, lei parla. Circondata dai due viggei di turno, uno è quello che sembra giovanni storti, solo con i tatù, lei descriveva come per partorire qualcosa, una strofa credo, sia andata con i suoi scagnozzi in qualche eremo e dalle 21 alle 7 del mattino abbiano cercato una nota, quella che a livello del mare non si trovava.
Questo il discorso originale:
Elisa: si, tipo, è stata una cosa tipo incredibile, perchè tipo ci siamo seduti tipo alle nove e tipo ci siamo alzati dal tavolo tipo alle sette; è giusto che sia così, tipo perchè deve essere tutto perfetto, è come nel vostro lavoro (i viggei lavorano?), tutto deve essere tipo al punto giusto.
Ora, Fabri, capito come si deve parlare per arrivare al cuore dei fanz, quelli più giovani, immaturi e quelli più grandicelli ma facilmente influenzabili dagli oroscopi? tu sbiascichi, non si capisce un cazzo di quello che dici, sei sempre incazzato e sputacchi, elisa invece era angelica e pacata, serena, con la sua camicettina bianca che spuntava dal maglioncino grigio, era pacata perchè aveva trovato la pace in quell'eremo, e stando seduta a giocare a monopoli alla fine ha trovato la parola, la nota, l'ispirazione divina. lei trasmette serenità all'adolescente frustrato e in lotta col mondo, una specie di lassativo ormonale, ma allo stesso tempo manda un messaggio rassicurante anche ai più grandicelli, dicendogli: quello che volete è a portata di mano, basta solo volerlo e impegnarsi, la perfezione è in te. Il karma, capito fabbri, il karma è l'arma per comprendere i nostri sfuggevoli tempi, non la protesta da bassofondo che ormai ha fatto il suo tempo.
Un po' di Morgan anche per te: Fabbri, hai visto lo stile di Morgan? Qualsiasi sia l'argomento, lui riesce a renderlo speciale e interessante. e grazie a questa sua dote naturale, è diventato amico di quelli di mtv e di allmusic, che di lui non si privano più: c'è da sturare un lavandino? Chiamiamo Morgan, che poi ce lo racconta in tv e ci fa fare un fracco di ascolti. lui parla di tutto, ma proprio tutto, non si sottrae a nessun argomento. L'altro giorno mia madre era indecisa se mettere la cipolla nella carbonara: cià che chiamiamo morgan e ci risolve il problema. Fabbri, mia mamma ha chiamato morgan e non te, capisci? con il suo aspetto rassicurante e il suo modo affettato di porre le questioni, riesce a far breccia anche nel cuore delle persone adulte, allargando in questo modo la platea dei potenziali acquirenti dei suoi dischi. ragionamento giusto, la fascia d'età 50-70 è quella meno avvezza al p2p, quindi sono tutti acquisti in negozio.
La politica. Fabbri, scusa, ma ancora non si è capito da che parte stai e la cosa è fondamentale. Se i teen se ne fottono se sei di destra o di sinistra, ma come abbiamo visto in questa fascia d'età sei insidiato dall'eloquio elisiano, per la fascia 25-35 devi attrezzarti e far capire che orientamenti hai. Prendi i tuoi principali concorrenti in questo segmento di mercato, Caparezza e Jovanotti: due guru, trascinapopolo, cancellaildebitoorianafallacicattivabastabombeporcamiseria il messaggio chiaro, netto di Lorenzo. Il pugliese tirato con il folletto invece è di estrema sx, lo ritroveremo in parlamento fra qualche anno, si sta preparando il terreno. Fatti i conti, a te cosa rimane? C'è il centro, ma francamente il tuo messaggio e i tuoi modi sono fuori portata, oppure la destra. Fabbri, lo so che stai storcendo il naso, ma pensa una cosa: in Italia metà della popolazione è di destra e non se la caga nessuno dal punto di vista artistico: il cinema è di sinistra, i pittori sono tutti mancini, la satira è di sinistra. Qui c'è una destra incazzata e mormoreggiante che attende solo il suo messia musicale, per esprimere con rabbia, in piazza o nel chiuso delle pareti domestiche, tutta la sua frustrazione contro mortadella e Bertinotto, che hanno fatto incetta dei geni dell'italica canzone.
Fabbri, l'occasione è irripetibile, unica, un hip hop trucido e rabbioso ma educato e signore per dare stura a questo popolo represso e impaurito, fatto di artigiani e commercianti, notai e commercialisti e farmacisti, le partite iva minacciate ed insicure, la piccola e media industria con le chiappe a mollo in romania, evasori totali e squillo d'alto bordo, e poi casalinghe e idraulici, fruttaroligioiellieri e panettieri che non fanno più la michetta perchè non gli conviene, avvocatisanguisughe e bancarispacciatoridibond, bancarottieri e filibustieri in attesa di condono.
Insomma, Fabbri, la classe produttiva del paese aspetta solo te. Saranno loro il tuo popolo. E tu il nostro redentore.
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