Questo disco ha decretato il successo dei Faithless grazie a un paio di canzoni azzeccate, ma è tutto il cd a convincere: non lasciatevi ingannare dal ritmo "da rave party" di "God Is A DJ", dal momento che rappresenta l'eccezione, la canzone piú "estrema" del cd.
L'atmosfera generale è da colonna sonora, da cd da ascoltare quando fuori piove e si è comodi a casa a guardare la pioggia dalle finestre.
"Garden" e "Take The Long Way Home" sono strumentali: la prima, posta all'inizio del cd, ci introduce a quel piccolo gioiello che è "Bring My Family Back", mentre la seconda ha in sottofondo un ritmo quasi tribale.
"Hour Of Need" è un gospel (!) molto ben riuscito, "Why Go?" è lenta ed affascinante, mentre "Postcards" vede come seconda voce Dido, sorella (non proprio di sangue, visto che lei è bianca e lui di colore) di Rollo, il "rapper" del gruppo.
Un bel cd, vario, cupo, dance, mistico: c'è di tutto!
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