Se siete a casa insieme a qualche amico, davanti a una pizza ed in televisione non c'è niente... questo è il film perfetto da vedere!
Un Jim Carrey in piena forma che torna a far ridere, dopo la commedia-biografia "Man On The Moon" (1999), in collaborazione con i fratelli Farrelly, conosciuti anche per "Tutti Pazzi per Mary" e "Scemo e più Scemo".
Il protagonista della storia è Charlie Baileygates (Jim Carrey), padre di tre figli di colore. E' un valido cittadino, onesto, gentile e pronto a far tutto per gli altri. Charlie è un veterano della polizia di Rhode Island e verso di lui c'è un grande rispetto a lavoro ed in famiglia. Purtoppo al di fuori di questi non è rispettato dai concittadini che approfittano spesso della sua gentilezza e disponibilità.
Quando ormai la sua vita si sta trasformando in un inferno entra in scena Frank Evans, il suo alter ego scontroso, cafone ed iper-aggressivo che prende il controllo del suo corpo.
I due tra di loro non hanno nulla in comune finchè non fa ingresso nella storia una certa Irene Waters (Renèe Zellweger), della quale entrambi si innamorano dando luogo a una vera e propria rivalità.
Dal momento in cui il poliziotto dimentica nella sua stanza d'albergo i medicinali per curare la sua schizzofrenia con rabbia narcisistica involontaria Frank prende il controllo ogni volta che vuole.
Le scene nella quale vengono dimostrate le qualità recitative di Carrey sono quelle della "lotta" tra Frank e Charlie nella quale quest'ultimo riesce finalmente a scacciare la parte peggiore della sua personalità.
Risate assicurate dall'inizio alla fine in una storia recitata benissimo da entrambi gli attori protagonisti, decisamente azzeccati per questi ruoli.
Spero che come prima recensione sia abbastanza decente.
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