Norman Cook (d'ora in poi Fatboy Slim) al debutto, prima ancora di averci ficcato in testa l'incredibile motivetto che tutti sappiamo: "Right About Now, The Funk Soul Brother Check It Out Now!", l'anno è il 1996 e pubblica "Better Living Trough Chemistry".
Nel vivo della scena Big Beat anni '90 il dj inglese sforna un vero e proprio monolite del genere, confezionando un disco che, provare per credere, suona liscio, filato, senza intoppi, col solito clima estivo/festaiolo che caratterizza la produzione di Fatboy Slim; un disco non per niente commerciale, curatissimo, in cui si sente il passato da bassista del nostro caro amico.
Si ha spesso la sensazione di "ah ma questa devo averla già sentita da qualche parte ma non ricordo dove...", i casi sono due: molte tracce sono state incluse in episodi televisivi, pubblicità ecc..., oppure è l'album che risulta così coinvolgente da subito che sembra tutto già familiare (ma per carità, ci vorranno secoli prima che vi stuferete!).
Che siano mosse da Guitar-Hero, head banging o semplici sculettate questo disco non vi fa certo restare lì impalati, è perfetto per un party estivo o per fare tunz tunz in macchina ma in modo decisamente più cool.
Si assapora al meglio se ascoltato tutto d'un fiato, senza interruzioni, senza rompere la fiammante atmosfera, partendo da Song For Lindy, passando per la rockettara Going Out Of My Head, pausa relax con The Weekend Starts Here e dritti fino a The Sound Of Milwaukee: sono qui ad ascoltarlo in una piovosa giornata di Gennaio e sto già sognando la prossima estate, la spiaggia, party, surfing, alcool, donne...
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