La fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo.
A pelle, non mi sono mai piaciuti i vaccari del Texas, non mi sono mai piaciuti i surfisti di San Diego, non mi sono mai piaciuti i freaks di San Francisco, non mi sono mai piaciuti i simboli massonici nelle banconote, e neanche i padri pellegrini e le bibbie sui comodini degli Hotel, né il tacchino ripieno, figuriamoci il pollo fritto del Kentucky. Del centro Nord del continente Americano, i popoli da cui sono sempre stato affascinato sono i nativi ed il popolo nero deportato. I primi, la sfiga li ha mirati da un bel po' sterminandoli per mano di Custer & Co, e rinchiudendoli in parchi naturali come fossero mufloni del Gennargentu e lupi dell'Appennino. I secondi, dopo un idilliaco periodo passato nei campi di cotone, sono riusciti a procurarsi merito e riconoscimenti inventando la musica moderna: il Jazz, il Blues, il Rock N Roll, il Soul, il Rap, e le centinaia di miscugli vari... tutto loro: tutto Black Music, noi abbiamo creato la classica e l'elettronica, loro tutto il resto.
I Colonizzatori, invece, si sono limitati ad utilizzare questi stili diventando a volte anche più famosi dei padri fondatori, oggi molti ragazzini neanche sanno che il Rock N Roll l'hanno creato i neri. I Colonizzatori, la passione per la colonizzazione, mica se la levano facilmente, sembra sia il loro sport preferito. Hanno ancora il brutto vizio di credere di essere nel giusto, perché "in god we trust" è come una licenza di uccidere.
E la sfiga, come al solito, ci vede benissimo. La simpatica Katrina, fosse passata in un determinato ranch in Texas, l'avrei ugualmente maledetta perché solo un ranch non poteva prendere ed avrebbe ugualmente fatto parecchie vittime innocenti, però meglio quel ranch (e purtroppo anche gli altri) di tanti altri posti. La simpatica Katrina, malgrado avrei voluto non fosse mai passata da nessuna parte, è passata proprio lì. Fra tutti i posti che poteva visitare, la simpatica Katrina, è riuscita a beccare l'unica città degli U.S.A. che conservava i palazzi storici, l'unica città intrisa di cultura, l'unica città in cui l'american dream era visto come una puttanata, l'unica città che avrei voluto visitare con interesse culturale, l'unica città che manteneva alto il nome delle confederazione, la città dove è nata la musica moderna: New Orleans.
E poi c'è lui, un uomo con i controcoglioni che prendo come esempio per le tante grandi persone di N.O.L.A: Fats Domino, che il giorno prima dell'uragano si rifiuta di lasciare il posto che ama, e dice "Io da qui non me ne vado, io non fuggo dalla mia città: aspetterò a casa la fine della tempesta". La tempesta è passata, e Fats non si trovava più. La tempesta è passata, ed il coglionazzo afferma "tolleranza zero per gli sciacalli", quando c'è una bella differenza fra chi svaligia una gioielleria e chi un supermercato per sfamare i propri figli, ma al coglionazzo piacciono tanto i frasoni ad effetto: "Tolleranza zero" fa tanto macho, fa tanto Cow-Boy, che tradotto in italiano suona meglio: vaccaro. Il coglionazzo per dare una mano che fa? Chiama papà ed il vecchio-collega per trovare fondi, mentre in Louisiana e stati limitrofi mancano più di tremila soldati che avrebbero potuto dare una mano realmente utile, mancano perché il coglionazzo li mandati a colonizzare, ma il coglionazzo mica richiama a casa la gente che ha i propri cari dispersi nell'acqua, il coglionazzo chiama il papà ed il vecchio-collega per trovare fondi, eh. E dato che deve mantenere alta la sua nomea di testa di merda, assolda per la causa trecento soldati dei corpi speciali sotto l'ordine di "sparare a vista", eh, il coglionazzo l’è sempre lù.
Ed io, quando vedo queste cose, anche se ripeto mi sarebbe dispiaciuto lo stesso se Katrina fosse passata in Texas, mi si girano i coglioni; in mezzo alla sfiga di un Texas in ginocchio ci sarebbe stata almeno la possibilità che il coglionazzo fosse nel suo ranch, e malgrado non auguri la morte a nessuno, se proprio qualcuno doveva morire: avrei preferito duemila volte il coglionazzo ad un qualsiasi abitante di New Orleans. Ma la sfiga ci vede benissimo, sarà che anche lei trust in god, io non ci trasto più da un bel pezzo e più vado avanti meno ci trasto, in ‘stò gad, perchè ‘stò gad quando fa queste cose (e di queste cose ne ha fatto parecchie) mi fa pensare: "ma sei coglione o lo fai di proposito?".
Se mai un giorno la sfiga od il gad ci porterà via il coglionazzo, recensirò Carl Cox: perchè quel giorno andrò a ballare per festeggiare una delle poche volte in cui la sfiga (se "sfiga" in quel caso si può chiamare) ha visto davvero bene. Speriamo solo che le migliaia di cui si parla siano meno del previsto, per ora ci possiamo consolare sapendo che Fats è stato ritrovato sano e salvo, e possiamo sperare che almeno in questi giorni di salvataggi e ritrovamenti, la sfiga si faccia un poco di cazzi propri, o magari si ciecasse un occhio una buona volta.
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