POCO ZUCCHERO- FAUST'O
Seconda Derecensione , ho scelto di recensire il secondo disco di Faust'O dopo aver recensito Love Story . Questo disco fu fatto per la Ascolti di Caterina Caselli , satellite della ben più nota CGD . Questo album l'ho appena riascoltato nelle cuffie per avere un'opinione netta e incisiva . La prima traccia del disco è "Vincent Price" scritta da Oscar Avogadro che riprende una canzone degli Sparks , questa canzone è molto orecchiabile ma non la considero una canzone vera e propria di Faust'O , continuando si passa alla traccia numero due che è "Cosa Rimane" già qui fioccano influenze New Wave , come ad esempio i Devo , il cantato di Faust'O è molto cambiato rispetto a Suicidio , fuori sono i falsetti che io avevo molto amato , il testo è fra i migliori del disco infatti parla della prigione che è la vita , in maniera declamata . Si passa poi alla traccia numero tre ovvero "Attori Malinconici" che inizia con un loop di una goccia , questa traccia è tra i picchi del disco, infatti è bellissima, prende vita propria , le parole si intrecciano alla melodia in maniera sincopata . Dopo abbiamo "Oh!Oh!Oh!" una canzone radiofonica fatta per essere passata in radio che spezza il ritmo del disco che stava seguendo una sua logica , la traccia è divertente , molto danzereccia, con qualche accenno reggae , andò molto bene quando uscì . Finito il lato A , inizia il lato B con la traccia numero cinque ovvero "In Tua Assenza" , dirò qualcosa fuori dagli schemi ovvero che preferisco "Lipstick" a "In Tua Assenza" viste le somiglianze , anche perché "In Tua Assenza" ha scopiazzato il testo da "Breaking Glass" di David Bowie , se il testo fosse stato rimaneggiato di più gliela facevo passare ma per come è la situazione questo non è possibile . Come traccia sei troviamo "Kleenex" traccia migliore del disco a mio parere , tra questa versione e quella del singolo preferisco questa senza neanche pensarci , la sua voce in questo pezzo è più incisiva e sicura del solito, questo si nota e aggiunge alla canzone . I synth in questa traccia sono meravigliosi , davvero innovativi per l'Italia del tempo ; Il disco sta per finire mancano solo due tracce ovvero : "Il Lungo Addio " e "Funerale A Praga" : "Il Lungo Addio" non è un plagio degli Ultravox voglio partire da questo, visto che ho letto molti dire che è un plagio di "Hiroshima Mon Amour" , all'inizio vi è una citazione ma finisce lì , per come evolvono le canzoni non c'è assolutamente nessuna correlazione, poi il testo qui è uno dei migliori di Faust'O degli anni settanta , infatti tratta di depressione e di insoddisfazione in una maniera azzeccatissima ; mentre per "Funerale A Praga" voglio dire che forse è stato tra le canzoni che la produzione ha toccato perché verso la fine vira un po' sul prog , il testo è davvero bello , è più rarefatto di quello precedente . Se devo tirare le somme , questo disco soffre di poche tracce , per questo motivo credo sia il suo disco più incompleto poi la sua poetica viene annacquata , da troppe citazioni anglofone , da pezzi scritti da altri e da pezzi per le Radio . Senza dubbio è servito per maturare a Faust'O , perciò non è stato assolutamente buttato. Se volete ascoltare solo una canzone consiglio "Kleenex" .
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