…l’approccio discorsivo fatto con la precedente recensione dei BBTS, circa il sillogismo motociclistico… si quella della moto che impennava! con tutte le sue psicosi e seghe mentali… non può che sottolineare la complessità psicologica umana che, in un Thanatos Freudiano, decide di brandire le armi all’insegna della sopravvivenza/assalto intellettuale di tipo anti-sociale ed anarchico.
Nel mio caso, quelle stesse pulsioni, già presenti in quanto figlie di un acid rock, stoner e quant’altro di per se anarchiche quando ascoltate in una condizioni di equilibrio dinamico, figuriamoci se poste nelle ideali condizioni, le mie, o a beneficio di menti squilibrate, sempre IO, che sembrano allinearsi così ad archetipi ancestrali che trovano spazio solo con quei generi che mantengono vivo l’istinto di devastazione.
Perché l’HC ed il thrash sono come una femme fatale; una volta risvegliati quei sensi e pulsioni, distruggono o devastano in un pathos difficile da gestire.
Penso che lo stesso abbiano pensato i Fear Factory dopo l’ultimo album del 2005 "Trasgression", che di trasgressione aveva ben poco.
Allora qual è la domanda che nasce spontanea nelle menti dei DeBaseriani?
….ILM ma sei uno psicopatico? eppoiperchècazzohairecensitoundoppione??!! Ovvio cazzo!? siamo di fronte all’album metal del 2010… per adesso o almeno in attesa che non esca qualcosa di migliore, comunque ho i miei dubbi a riguardo.
Mentre se sono o no uno squilibrato di certo la colpa non è mia, altrimenti non sarei qui a discuterne così lucidamente.
Il che dimostra che non tutte le band considerate in dirittura d’arrivo debbano necessariamente finire nel cesso e marchiarsi di tale fregio a vita, (speranza rivolta maggiormente agli Slayer: n.d.R.) ma queste possano rinascere dalla fogna nella quale erano finite.
Inoltre attraverso l’enorme gestione delle informazioni via rete si apprende come vi siano possibilità…..bla bla bla bla…. Christian Olde Wolbers….bla bla bla bla… il suo attuale gruppo, gli Arkaea…una cagata pazzesca! …. bla bla bla ….diatriba con duo Burton C. Bell/Dino Cazares ….bla bla bla….monicker di appartenenza della Band?!....BHOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!
Beh! mettendo da parte i vari massacri fratricida, non posso che elogiare l’immenso tsunami che sta per abbattersi sulle vostre teste! anzi, visto che ultimamente non si fa altro che parlare di ecosistema e dell’iceberg diretto verso l’Australia, diamogli un nome a questo cataclisma... "MECHANIZE"!
Una cosa è certa, che se dovesse finire il mondo domani, indosserei subito il mio Walkman MP3 player NWZ-W202 SONY, di colore nero comodo, aerodinamico senza fili, facile da indossare che offre il giusto compromesso tra confort ed estetica con la riproduzione dei suoni compatta e decisa e schizzerei sulla mia BMX cambio shimano, affanculo la Ducati e la BMW….che credevi che potessi permettere una moto del genere!
Immaginatevi allora di pedalare come un forsennato sulle suadenti note dell’omonima traccia d’apertura che dà il titolo all’album, e di muovervi a 5 Km/h perché vi siete cagati addosso e la fifa vi ha fatto mettere la marcia leggera mentre dietro avete un palazzo che viene addosso…che quadro!
Un album anarchico e violento, sovversivo e devastante, che riesce ad incamerare in se i fasti d’un tempo, "Soul Of A New Machine", "Demanufacture" e "Obsolete", il tutto senza cadere nell’arriuffianamento.
Abilità tecnica e personalità creativa caratterizzata peraltro dall’aggiunta di una nuova sezione ritmica, padroneggiata da un mastodontico Gene Hoglan (….dei Strapping Young Lad) in preda ad una follia omicida, che come raccomandato dal proprio analista, trova sfogo solo dietro le pelli, basterebbe ascoltare "Powershifter" per capire quello che dico.
Scelta azzeccata invece l’alternanza del cantato scream/growl/etereo da parte di Bell come nelle serratissime "Industrial Discipline" o come in "Designing The Enemy" che insieme a "Christploitation", che vantano l’inserimento di sapienti musiche di fondo che rendono l’album tanto inquietante quanto sinuoso all’ascolto conferendo fluida piacevolezza granitica all’intero progetto, senza così risultare criptico ai primi ascolti.
Segnalo invece "Crash Test" presente nella Limited Edition non altro che una Bonus Track del cazzo che ti mettono giusto per prenderti per il culo e per creare un privè dove ci entri se paghi: la Limited Edition per l’appunto, quindi inutile disquisirne…
Conclusioni? nessuna! Ascoltatelo!
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