Puntare, mirare, FIRE!
She Sleeps, She Sleeps, tu dormi sempre CAZZO! Bella, SVEGLIA! Senti qua il mio sax sbrodolone e sporcaccione che s'insinua fra le lenzuola e il tuo corpo. Non ti fa sesso? Sarò il tuo animale imbizzarrito, un elefante che barrisce tendendo al cielo la proboscide. E questa batteria scombinata e fuori tempo? Sono i miei pensieri che sbattono contro la mia scatola cranica. La tensione é palpabile, i 14 minuti di "She Sleeps, She Sleeps" sono sofferenza pura che striscerà ai tuoi piedi. Ti vorrei qui ma la stanza é tremendamente vuota. Per te stanotte sarò un free-jazz cerebrale ma non ambientale, le mie dita saranno come una batteria post-rock sul tuo corpo, tranquille o impetuose e senza alcuna regola. Saranno noise i nostri mugugni, sarà libera improvvisazione che mi piacerà (ma ti piacerà? Chissà...). "She Penetrates The Distant Silence, Slowly" sarà la nostra lunga sigaretta che ci scambieremo con apparente indifferenza. Una notte selvaggia ci aspetta e spetta a te scegliere fra le 50 sfumature di dark che questo trio semi-sconosciuto scandinavo (sax, batteria, basso) ci regalerà come colonna sonora. Saremo claustrofobici sotto quelle coperte, liberi da ogni peccato e felici per ogni turbamento.
Discone, amen.
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