A due anni di distanza dall’album d’esordio “Full Of Nothing” tornano a farsi sentire i First Brawl con un nuovo EP intitolato “Turning Point”. Come nel caso del suo predecessore ci troviamo di fronte a quello che potremmo definire hardcore new school, ossia quello che nel corso degli anni (specie nel periodo dove il metalcore aveva preso piede) ha portato la musica hardcore a una netta virata verso sonorità più heavy. Parlando di questo nuovo mini fa un certo piacere notare come il gruppo emiliano sia maturato in termini artistici, riuscendo a far emergere le proprie canzoni senza il dover forzatamente puntare sulla furia generata. Un esempio lampante potrebbe essere “Disquiet Distress”, dove il quartetto oltre a spaziare tra il NYHC e il riffing tritaossa di Terror ed Hatebreed riesce nell’intento di far trasparire quell’attitudine live che in questo genere è sempre ben accolta. Anche la produzione gioca un ruolo a favore della band, con un sound molto più curato rispetto all’esordio e un mix che è riuscito nell’intento di isolare la voce dal caos sonoro generato. Se l’intento di questo “Turning Point” era quello di porre in evidenza la crescita artistica di questo progetto non c’è che dire, l’obiettivo è stato decisamente raggiunto!

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