Ma... io credo che da un pò di anni in avanti i Flaminio Maphia (un tempo colonna portate del buon rap romano) si siano davvero un po' persi in qualche meandro della musica commerciale e tamarra a tutti i costi, ce lo dimostrano infatti con questo disco, come dire, quasi inutile se non fosse per due o tre pezzi un pò meno imbarazzanti.
Il disco si apre con un intro orribile e davvero inascoltabile, si prosegue con "Flaminio Maphia", brano che fa il verso al miglior Snoop Doggy Dog di "Whats my name", vocoder a tutto spiano, base tunz tunz, sinth accettabili, corista ottima e testo accettabile che si scaglia contro l'odioso hip-hop hardcore megaghettizzato (e mi sembra anche giusto).
"Supercar" vince il premio canzone tamarra dell'anno, brutto tentativo di costruire una hit da radio, e in questo album di tentativi mal riusciti ce ne sono tanti. Il quarto brano si intitola "Da paura", è artisticamento quello più accettabile, il campione della base è "Splendida giornata" di Vasco Rossi, il testo di G. Max spacca il giusto mentre quello di Rude Mc rovina un pò tutto il lavoro data la metrica orrenda. "Che idea!" è un altro tentativo di hit semi-fallita, si presenta come una specie di cover di Pino D'Angiò che negli anni '80 spopolava da per tutto tranne che in Italia con la sua "Ma quale idea"; il pezzo tutto sommato è orecchiabile e si fa ascolatare senza tanti problemi.
"Federica", la sesta traccia è un no comment a pieno titolo! Arriva, dopo un orribile skit, un orribile canzone di denuncia, la base è buona ma il testo e addirittura gli scratchs non si ascoltano... "L'hai messa in banca" invece è simpatica come soggetto (un tipo lascia la sua tipa al suo miglior amico che prima si lamenta e dopo gli la... ehmmm... porta a fare un giro a letto), come base, in puro stile west coast, come testo, cantato solo da G. Max (per fortuna) e da Daniele Vit (pensate un pò, ex corista di Alex Britti, miiiiii che culo!).
La decima traccia, "Rapper do vai", si muove su un campione dei Queen (sacrilegio) "Another one bites the dust" e solo per questo il disco dovrebbe essere bruciato, oltretutto, le rime di Inoki, Rude Mc e G. Max sono imbarazzanti, si salvano invece Benetti e K.O. ! "Fort Apache" è cantato interamente da Rude Mc... bhe, andiamo avanti... la dodicesima traccia... guardate, mi rifiuto categoricamente!!!
Che dire?! Rimpiango un pò i vecchi Flaminio Maphia, pur sempre commerciali ma per lo meno non osceni (es. "Ragazze acidelle" che se ci penso... brrrrr...), quelli che qualche volta avevano veramente qualcosa da dire (es. "Tony & Dino" o "La gabbia", che sono bei pezzi)!!! Comunque sia il vero hip-hop italiano rimarrà per sempre quello dei mitici COLLE DER FOMENTO! Senza storie
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