Cosa ci si può aspettare da un gruppo che ha scelto come nome "Foetopsy"? Il peggio possibile? Esatto.
Se aveste dei dubbi potreste dare un'occhiata ai titoli ("Horrid Bowel Extraction" e "Outgrowth Of Vomited Worms" non sono nemmeno tra i peggiori). Ma è inutile che mi nasconda dietro ad un dito, "a me mi piace" e mi piace tanto. Mi piace perché è stupido, mi piace perchè anche se è stupido è fottutamente violento, mi piace perché fare una cosa stupida con violenza è la cosa più stupida che si possa fare. Se poi le si da anche il nome di "Dyspartum", il capolavoro è completo.
Provenienti da Milwaukee, questi tre microcefali hanno deciso di dare vita ad un progetto che fa del GrindGore il suo concetto e del Brutal Death il proprio sound; particolarità di questa band è infatti quella di fare canzoni brevissime (raramente più di un minuto) senza però comporre canzoni Grind. I Carcass di "Reek Of Putrefaction"? Tutta un'altra cosa.
Dimenticatevi le tracce scanzonate tipiche del Grind, qui almeno la musica fa sul serio; che poi il/i cantanti facciano versi da mentecatti è un altro discorso, il riffing prende a piene mani dal Brutal più intransigente e grezzo.
Ma allora che senso ha? Nessuno, è ovvio. Ma è proprio l'idea di fare "Slam divertente" che risulta apprezzabile. Per una volta non avrete bisogno di impegnarvi mente e corpo in un ascolto di inaudita violenza: lo ascolterete alla leggera magari anche ondeggiando un po' la testa avanti e indietro, sconfitti dal "tiro pazzesko" di questo cd. Un cd, che grazie a Dio, non è un Album ma un Mini cd (anche se ha venti canzoni) edito nel 2002: la durata complessiva infatti e di appena ventuno minuti.
Ma questi ragazzi non sono solo dei Grinder perditempo; se è vero che il chitarrista suona partiture fattibili anche per un Orango, dietro alle pelli sta un omino che non è per nulla male; anzi, è decisamente bravino. Anzi, è decisamente più bravo di tanti batteristi Slam. Devastante nei Blast Beat, eseguiti sempre a velocità impressionante, riesce nei frequenti rallentamenti a sprigionare un Groove veramente raro.
La parola Groove, messa di seguito a quella Grind Gore, potrebbe farvi pensare ai Cock And Ball Torture, maestri assoluti del Gore "ke spakka"; ma i Foetopsy non ricorrono a ritmiche pseudo Punk e l'uso del Blast è molto più frequente. In altre parole, lo rimarco, in questo gruppo Grind di Grind ce n'è molto poco. Anche la sezione ritmica è astratta dal miglior peggiore Brutal in circolazione: rullate tutt'altro che semplici e lineari, colpi sui piatti che mai ci si aspetterebbe da una band con così poche pretese e controtempi decisamente difficili sono presenti in tutte le canzoni per tutta la loro durata. Insomma, accanto a un chitarrista caprone che non va più in là dei Power Chord, sta un batterista veramente dotato che arricchisce di un minimo di tecnica un gruppo altrimenti assolutamente trascurabile (non che così non lo sia) e irriconoscibile in quell'oceano di liquami che è il Grind.
La "brevitas" delle composizioni le rende facilmente assimilabili, divertenti, catartiche; il disco si fa ascoltare bene e anche se non si ha voglia di ascoltare i tecnicismi del drummer, rimarranno nella testa i riffoni potentissimi e godibili che rendono tutte le canzoni uguali ma per proprio in virtù questo tutte di buon livello (avete presente quanto Mp diceva "Il cantante cambia registro per 0,01 secondi poi torna a fare il suo buon lavoro"? Ecco una cosa del genere...).
E' ovvio che un disco che si intitola "Dyspartum" non sia per gourmet della musica, ma chi come me ogni tanto ha voglia di qualcosa che non faccia pensare a niente se non a fare Headbanging, sarà contentissimo di ascoltare "Eruption Of Cystic Phallus" o "Ingest The Cervical Hematoma".
Personalmente no ho idea di quale strada abbiano intrapreso dopo questo album questi tizi, ma anche avessero abbandonato questa linea, il disco in questione merita un ascolto e anche un voto decente, non fosse altro perché si discosta un po' dai canoni del Grind nonché del Brutal.
Must Have per metallari, idioti, idioti non metallari, metallari idioti, casinisti e urologi.
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