Rispondete a questo semplice quesito: Qual’ è secondo voi la più grande catastrofe che l'umanità abbia mai dovuto affrontare?

A- Le invasioni barbariche
B- La peste nera
C- La seconda guerra mondiale

La risposta esatta è..... NESSUNA DI QUESTE!!!

Infatti la più terribile disgrazia che la popolazione terrestre abbia mai affrontato (e purtroppo non ancora superato) è il dover ascoltare le performance canore di Dave Grohl. Questo baldo giovane dopo una gioventù passata nell'anonimato come "il capellone batterista" dei Nirvana, vede il suo mondo tranquillo crollare con la prematura dipartita del compianto Cobain, e folgorato dalla luce divina (o forse "del vino"?) decide di mettere su un gruppo, un gruppo che avrebbe conquistato il mondo (ma che dico... l'universo!!!) sulle ali della sua musica, con lui finalmente assorto al ruolo di primo piano di Cantante-Chitarrista.

Il ragazzo con il suo super-mega-ultra gruppo (I "Foo Figthers"... aaah che nome potente!!!) sforna album su album, che giungono alle orecchie di me medesimo solo attraverso i singoli che ogni anno affollavano le radio; canzoni come "Everlong", "Monkey Wrench", "Learning To Fly".. ecc, tutta robina apprezzabile ma che non mi spingeva assolutamente e scucire i talleri per acqiustarmi le varie "Opere" di questo novello Mozart.

Ed eccoci arrivati all'annus Orribilis: il 2002. Dalle radio si sparge nelle pianure un grido di paura; "Stà arrivando il nuovo album dei Foo Fighters...". Il sottoscritto non si scompone più di tanto, ma ascoltando il primo singolo estratto, "All my Life", pensa: "Cazzo, guarda il capellone... è riuscito a combinare qualcosa di buono" e tale considerazione si trasforma in stupore quando anche il secondo singolo, "Time like this", suscita il suo apprezzamento, che a sua volta diventa sconcerto quando esce il terzo singolo (Cazzo!! tre singoli che mi piacciono!!!, di Dave Grohl; il RIETTO!!!, ), "Low". Arrivato a quel punto l'ignavo ascoltatore elucubra un concetto: "Diavolo, e se questo fosse l'album buono dei Foo Fighters?. . . Una possibilità non si nega a nessuno..." IDIOTA.

Inzuppo il cd ansioso e cosa scopro? CHE QUESTO "ALBUM" È LA CLASSICA MERDA FOO FIGHTERS!!! Dopo "All My Life" e "Low" (le uniche due canzoni che si scostano un'po dal classico clichè di Grohl, soprattutto "Low", che però risente molto dell'esperienza nei QOTSA; probabilmente l'unica cosa buona che è riuscito a fare nella sua insulsa vita dopo il 94'), cadiamo già nell'oblio con l'insipida "Have it All", seguita a ruota da "Time Like this" ( che arrivati a quel momento stava già cominciando a venirmi a noia) e dalla classica alternanza Grohleriana tra "Lagna con chitarra di sottofondo" e "Urlo in ritornello ripetuto fino alla nausea con sottofondo da Serie Tv per ragazzi Americana", unica eccezione per la sufficientemente interessante (ma nulla di trascendentale) "Lonely As You". Non si può negare che il ragazzo sia anche simpatico (ma se vuole esistono tanti lavori per persone simpatiche, ES Il Clown) e che sul palco ci metta sempre l'anima, ma non per questo devo sorbirmi le sue esibizioni di incapacità.

E' evidente che il soggetto soffre irrimediabilmente di una sorta di "Fame di Fama" (Visto anche che non stà praticamente mai fermo un momento, avendo le mani in pasta con mezzo panorama rock mondiale; Probot, QOTSA e ultimamente anche NIN), che risulta dannosa per l'intera umanità visto che tutto quello che tocca sfiorisce (Cazzo!!! Provate ad ascoltare "Getting Smaller" in With Teeth dei NIN; già Trent Reznor ha esaurito la vena creativa, mettigli anche accanto un'idiota...).
Se proprio vuole passare alla storia, uccida un presidente degli Stati Uniti (magari l'attuale) o diventi un Serial Killer... non sò... l'importante e che non rompa i coglioni a Noi!!!, perchè per ora quello che ci ha lasciato dentro, può essere riassunto in una Affermazione-Citazione: "Dai Foo Fighters non nasce niente, dal letame nasce Dave Grohl. . . "

PS: Non mi importa se qualcuno può sentirsi offeso da quello che ho scritto, perchè per me (E ripeto "per me") l'unico essere che si avvicina a Dave Grohl è l'avvoltoio, infatti tutti e due traggono sostentamento dalle carogne in putrefazione (Che sia una gazzella morta o i resti di Lemmy dei Motorhead non fà differenza), e non contento continua a sfornare roba propria come il "bellissimo" "In your Honor", o sarebbe meglio dire "In your ANO".....

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