Con il loro terzo lavoro, dopo il doppio platino di "The Colour and the Shape", i Foo si consacrano alla scena internazionale come uno tra i più orginali e potenti gruppi che mantengono ancora alto il nome del Rock.

In questo disco, Dave e compagni raccolgono alcune tra le più belle canzoni della loro carriera musicale, veri e propri pezzi indimenticabili come Learn to Fly, Breakout, Next Year, Generator e Stacked Actors, tuttora presenti nelle scalette dei loro esplosivi concerti.
Con riff chitarristici intrisi di effetti quali Flanger, Wah-wah, distorsori overdrive e chorus, e una voce sempre più adulta e lontana dai periodi giovanili del primo cd post-Nirvana, il frontman Dave Grohl riesce a mettere in piedi canzoni veloci e lente capaci di emozionare e dare la carica allo stesso tempo.

Il primo video promozionale fu per l'appunto quello di Breakout utilizzato per la colonna sonora del film con Jim Carrey "Io me & Irene". Nel comicissimo video musicale (al tempo trasmesso a più non posso da Mtv) appariva Dave e una sedicente bionda che imitavano le scene più rappresentative del film, consacrando la duplice figura (esaltato e serissimo) di mr.Grohl che utilizzerà questo filone di video comici anche per realizzare Lean to Fly, dove la band si traveste da equipaggio e da passeggeri (contemporaneamente) che viaggiano su un aereo che sta precipitando ma che, prontamente viene riportato in rotta dal sagace Dave.
Il video di Next Year invece presentava la band nei panni degli astronauti americani che negli anni 60 colonizzarono la luna, mischiando filmati d'epoca con fotomontaggi impeccabili e toccando tematiche come la guerra e la povertà in un video a sfondo dichiaratamente ironico.

All'epoca della sua uscita il disco in questione si rivelò un enorme successo anche se non toccò i picchi del precedente lavoro che, a mio avviso non lo supera per nulla in qualità sonora.

I testi delle canzoni di There is Nothing left to lose sono per la gran parte a sfondo amoroso, taluni sono del tutto ironici, altri appunto parlano di guerra e politica e altri ancori sono interpretabili come riguardanti la vita di Grohl.

In toto è un disco che non seduce per la sua particolarità o bravura degli artisti (non ci sono assoli nelle canzoni dei Foo) bensi colpisce per il forte impatto che vi cattura anche ad un primo ascolto veloce e distratto.

Il lavoro successivo One by One tenterà di replicare la formula del sopracitato ma fallirà, dando alla luce solo un paio di canzoni memorabili come la rabbiosa All my Life e la poetica Times like these.

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