Al primo impatto di fronte all'artwork di “Stay Angry! Stay Foolish!” ammetto di essermi incuriosito. Messe le cuffie e ascoltato qualche brano purtroppo l'entusiasmo è andato vertiginosamente al ribasso, a causa di diversi aspetti.

Il primo: l'hardcore melodico nel 2012, ha ancora un senso? A mio parere (del tutto personale, sia ben chiaro) no e non lo penso solo io a quanto pare se etichette che negli anni 90 fecero parlare anche i muri come Fat Wreck Chords e Burning Heart sono andate lentamente a cedere di fronte ai nuovi trend made in U.S.A..

Il secondo: cosa spinge una band underground a confrontarsi con questa tipologia di musica? Domanda difficile alla quale rispondere, mettiamola allora sulla passione, quella fondamentalmente non manca mai nei musicisti. Facendo un riassunto dei due punti avrete ben chiaro cosa trattano i Foolish Wives, band friulana che mostra pregi e difetti evidenti in ugual misura. Da una parte la volontà dei nostri di spaccare il mondo, con l'entusiasmo di chi ha la fame giusta per emergere, dall'altra un genere che non aiuta di certo e una sensazione di ripetitività che aleggia già dopo qualche brano. Ritmiche sostenute, testi easy di facile comprensione e quell'attitudine live che aiuta i nostri a non cadere troppo nel banale. A stravolgere un lavoro fin qui troppo schematico ci pensa una ballad, che spezza se non altro i ritmi del disco risultando quasi il miglior pezzo del lotto.

Un lavoretto scolastico, senza infamia e senza lode, che piacerà magari agli appassionati ma che ha poco da dare a chi ha avuto a che fare con l'hardcore melodico anni or sono.

Carico i commenti...  con calma