Grande Francesco, un po' invecchiato ma incredibilmente lo stesso!! Un concerto particolarmente sentito dal pubblico maceratese, inizialmente previsto per il 3 agosto, rinviato causa maltempo al 28. La splendida scenografia dell'arena sferisterio con le sue pietre vecchie duecento anni ha regalato ai fans uno spettacolo di rara bellezza e misticismo.
Concerto previsto per le 21, le luci si spengono verso le 22 e la folla trepidante accoglie Francesco con un boato. Un De Gregori un po' acciaccato nella sua camminata verso il palco, ma la voce quella di 30 anni fa, calda, profonda, penetrante. Si inizia con le canzoni del nuovo album, tutte riarrangiate con un tono decisamente rock, e con uno Svampa che pesta alla batteria come un forsennato. "Il panorama di Betlemme", "Passato remoto", "Testa nel secchio", ma anche molte delle perle precedenti, "Cercando un altro Egitto", "Generale", "Rimmel", "Titanic", "La leva del 68", "Niente da capire". Poi una splendida "La donna cannone" accompagnata solo dal piano per tutta la durata, che ha fatto innamorare e sognare il pubblico. Verso le due ore di concerto De Gregori presenta la band e ci saluta con il nuovo singolo "Vai in africa celestino"; esce tra gli "applausi del pubblico pagante", ma le incalzanti urla dei fans lo costringono a rientrare, non poteva finire lì... Si riparte con "Il bandito e il campione", poi una splendida "Pezzi di vetro" acustica, "Gambadilegno a Parigi" e si finisce con...buonanotte, buonanotte fiorellino...
Do come voto 4 perchè avrei tanto voluto sentire "Pablo", "Alice", "Quattro cani",.. ma va piu che bene cosi. magico-magico-magico vedere per credere.
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