"Nooo, ma siamo pazzi? così è troppo duro, troppo sangue, no. Grazie lo stesso, sarà per un'altra volta"

Così più o meno deve essersi sentito rispondere Frank Miller alla lettura delle sceneggiatura commissionatagli dai capi delle Major di Hollywood, in merito al sequel del grande successo di cassetta "Robocop".
Quello che abbiamo poi visto al cinema, quindi, NON E' il film originariamente scritto dal grande Miller, autore di fumetti pluripremiato a livello mondiale e autore della saga di Sin City, 300, Batman, Elektra ecc ma un film "soft" edulcorata per un cinema adatto ai ragazzi e facilmente commerciabile nei blokbusters.

Con questo album invece (edito un paio d'anni fa, come supplemento dalla Gazzetta dello Sport, per soli € 6,99) possiamo goderci finalmente la storia originale pensata e scritta da FM, sceneggiata da Steven Grant e disegnata superbamente dal pazzesco e allucinato Juan Josè Ryp. Un disegnatore ossessionato dai dettagli, che riesce a riempire OGNI SINGOLA tavola di qualsiasi oggetto, anche il più marginale: dall'ultimo bullone del casco del protagonista al milionesimo frammento di vetro rotto della vetrina sfasciata (vedi qui).
Una meticolosità e una cura da vero autistico del disegno (vedi qui), di un manierismo senza eguali che gli ha permesso però di realizzare delle tavole talmente belle e complesse da restarne incantati per ore solo a coglierne tutti i particolari (anche se è un'impresa praticamente inutile...).

Una storia cruda e violenta, senza tagli o censure, con picchi di splatter e cattiveria a volte eccessivi, condita da briciole di buoni sentimenti e scampoli di humor americano per altro trascurabili.

Una storia ipnotica e trasbordante sano machismo epico da ogni pagina, da leggere e da guardare allo stesso tempo, dove disegno e contenuto (per non parlare della colorazione davvero sublime curata dai Nimbos Studios) si fondono in maniera più che egregia.

Una storia che non fai in tempo a finire che vorresti subito reimmergerti nel capitolo successivo.... oppure ricominciare da capo (avendo prima cura di far riposare la vista per una ventina di minuti onde evitare la perdita inutile di diottrie!:)

Carico i commenti...  con calma