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Si sa, la noia è una brutta bestia. Vabbè, ascoltiamoci qualcosa di Zappa. Toh, questo live non lo conoscevo: 1971... ok si va sul sicuro.
Frank nel Giugno del 1971 se la stava spassando! Il disco è a nome Mothers, ma delle Mothers sono rimasti in pochi. C'è Don Preston, c'è Ian Underwood; e basta. A completare il gruppo ci sono il batterista Dumbar (si farà notare nel dittitico Waka/Jawaka - The Grand Wazoo) e i Turtles (a nome Flo&Eddy). I Turtles per chi non lo sapesse, come me, sono quelli di "Happy Together" ("the big hit record with a bullet"), che tra l'altro viene suonata in questo live. Se non conoscessi Chunga's Revenge probabilmente a questo live non avrei dato mai un ascolto: la formazione non è di sicuro delle migliori, è un po' ridotta all'osso...e poi che cavolo c'entrano i Turtles con Zappa? Boh, niente probabilmente ma Frank riesce a integrare qualsiasi cosa nel suo progetto musicale e ce lo fa stare come se da sempre ne avesse fatto parte.
Comunque, si diceva che nel Giugno del 1971 Zappa se la spassava, cazzeggiava un po', raccontava storielle sulle groupies. Io Giugno lo passo sui libri!! Frank prendimi a fare il coglione insieme a te se ti capita la prossima estate!
Peccato che il 1971 oramai sia passato da un pezzo.
Il disco parte con "The Little House I Used To Live In": con una formazione così ridotta Frank taglia rispetto alla versione presente su Burnt Weeny Sandwich, in particolare si fa sentire l'assenza del violino di Sugarcane. In questa veste, e grazie a Dumbar che rimane una garanzia, La Piccola casa assume però una carica più rock: e cazzo il concerto inizia con il botto!
"Mud Shark" è la storiella che immagino tutti conosciate già: credo che Frank avrebbe apprezzato internet. Indigeni che copulano con delfini di acqua dolce, scoppiati che si infilano pile alcaline nella...ehm. Quante storielle di questo tipo ci avrebbe raccontato lo zio!
Il disco procede sempre su questo tono illuminandoci, come se non ce ne fosse bisogno, che una "big hit on the charts" aiuta sempre a rimorchiare un po' di groupies!
I Turtles fanno scintille nelle tre "stoopid songs" che precedono la mitica "Willie The Pimp" (con relativo assolone sboroneggiante chitarristico annesso): personalmente, nonostante questa fase di Zappa non sia sicuramente la migliore, reputo l'apporto vocale di questi pazzi uno dei migliori che abbia mai accompagnato l'operato di Mister Baffo.
Fillmore East non è quindi uno dei live più eccezionali del nostro, ma è perfetto per passare una mezzoretta circa di svago. Prendetelo come una chiacchierata con un amico che vi racconta le sue disavventure sessuali davanti a una birra, magari in uno di quei pochi pub rimasti sulla faccia della terra in cui si possa ascoltare qualcosa di diverso da Dj Tv! Ecco, mentre state ridendo vi cioccate grandi classici come "Peaches en Regalia" e poi ve ne tornate a casa un po' più allegri (per quanto la nostra misera condizione umana ce lo consenta).
Italy drinks & goes home
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