Frank Vincent Zappa è un geniaccio e si sa. Quindi se avete voglia di allargare i vostri orizzonti, lasciandovi alle spalle qualsiasi preconcetto, musicale (ma non solo), questo è il disco che fa per voi. In "Lumpy Gravy" il nostro sviscera tutta la sua ingegnosità: miscelando in un collage irriverente dodecafonia, jazz, rock e parti parlate.

La musica è eseguita dall'Abnuceals Emuukha Electric Symphony Orcestra accompagnati da alcuni membri delle Mothers Of Invention, mentre le parti parlate sono registrazioni delle voci di Roy Estrada, Motorhead e Louis Cuneo, con la testa dentro ad un pianoforte, a creare uno strano effetto di risonanza. Il tutto è amalgamto da Zappa con proverbiale senso dell'orchestrazione. Un album che avrebbe fatto, probabilmente, la gioia di dadaisti e futuristi. Ma ora basta parlare voglio solo dirvi: sedetevi in poltrona, inserite il disco nel vostro lettore e lasciarvi trasportare in un viaggio attraverso sonorità inesplorate (prima di allora) e il teatro dell'assurdo per un'esperienza U-N-I-C-A!

Carico i commenti...  con calma