Nel 1993 esce "VERBA MANENT", primo disco di Frankie Hi-Nrg Mc il "rapper inteligente", destinato a rimanere nella storia della musica e della scena hip-hop italiana dato i forti temi di denuncia trattati in questo e nei suoi futuri dischi. Questo lavoro si muove appunto sul campo del sociale con rime vere, pure e taglienti trascinate da ottime strumentali funk/rap old school condite non solo da ottimi scratch ma bensì anche da strumenti veri e propri come basso, flauto, sax, chitarra, batteria e cori ottimamente arrangiati; cosa un tempo insolita per i pochi album hip-hop in circolazione che preferivano (e ciò non è che vada bene) il solo uso di piatti e campionatori.
Comunque sia "VERBA MANENT" strabocca di pezzi storici che tutt'ora oggi, a più di 10 anni di distanza, vengono riconosciuti, ballati, cantati e addirittura studiati da altri artisti per creare nuovi suoni. Tra tutte le tracce del disco quelle che spiccano di più sono sicuramente "FACCIO LA MIA COSA" (batteria incalzante, melodia jazz/funk, ritornello storico citato più volte anche da altri mc made in Italy, puro tributo alla musica che Frankie spinge), "DISCONNETTI IL POTERE" (primo pezzo veramente di denuncia, base drum'n'bass sperimentalissima, contro chi manipola l'informazione), "OMAGGIO, TRIBUTO, RICONOSCIMENTO" (base composta da fischiettii e batteria, pezzo dedicato agli O.T.R.), "POTERE ALLA PAROLA" (uno dei pezzi meglio riusciti dell'album, molto interessante dal punto di vista politico, la bravura di Frankie qui non sta solo nella scioltezza della lingua ma anche nel continuo cambio di metrica) e infine (si fa per modo di dire) la oramai storicissima e bellissima "FIGHT DA FAIDA" (che dire di questo pezzo se è già lui che dice già tutto?! Qui il rapper dimostra di avere le cosidette palle visto che si scaglia a viso aperto, dipingendo il quadro socio-politico del tempo, contro mafiosi, camorristi, terroristi e politici corrotti! Ottimo l'uso di "quello strumento siciliano che riproduce il rumore della molla" su una base very funky!!!)
Le citazioni di personaggi e fatti storici/socio/politici sono molte, vedi, Rodney King, Hitler, Mussolini, il largo consumo di droga, la strage di Bologna, la situazione di Napoli e Palermo, Zulu Nation, terrorismo, la povertà del terzo mondo...tematiche molto difficili da trattare ma a quanto pare non per Frankie che in questo disco pieno di rabbia, ironico cinismo e parole piene di significato è riuscito a farsi capire, far capire e creare un nuovo modo di usare questa musica senza cadere nello steriotipo dell rapper ribelle e politico inutilmente a tutti i costi!
Alla fine del libretto Francesco Di Gesù (Frankie) scrive "UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE VA INOLTRE A QUANTI OGNI GIORNO SI SFORZANO DI FARMI CAPIRE CHE SENTIMENTI COME L'ODIO, L'INVIDIA E LA GELOSIA APPARTENGONO AD UN UNIVERSO TROPPO ASSURDO PER ESSERE REALE E TROPPO REALE PER ESSERE VISSUTO...SOLO CAMBIANDO LE REGOLE DEL GIOCO SI PUO' CONTINUARE A GIOCARE!" parole che forse non sono andate ancora completamente perse.
Naturalmente consiglio il disco a chi crede che l'hip-hop sia solo una musica fatta solo di gioielli, pistole, denaro e ragazze che sculettano! L'hip-hop se usato bene può essere un grande mezzo di comunicazione e Frankie ce l'ha dimostrato più volte! Speriamo che continui a farlo... speriamo... speriamo... sì, perchè ultimamente Frankie si è un pò perso a seguire la strada del rapper alternativo che oltretutto era già, non dico che si sia venduto ma le ultime produzioni come "DIMMI, DIMMI" non è che mi abbiano convinto così tanto, ma questa è un'altra storia.
"A tutti quelli che credono in una razza superiore
a tutti i giornalisti che fanno disinformazione
a tutti quelli che pensano "sono in quanto ho"
a tutti quelli che non si fanno mai domande
a tutti quelli che non ci danno mai risposte..."
tratto da "CALMA CALMA"
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