Frankie Knuckles. Il padrino della house music.

L'ha creata lui. Se la musica House esiste (quella seria non quella robaccia che nelle discoteche fanno passare come tale) gran parte del merito è suo. Il nostro buon Frankie, dopo aver fatto diventare il Dj non più "colui che mette i dischi" in un vero e proprio "non-musicista", come direbbe Brian Eno, creando il sistema dei tre piatti (due servivano per far andare due brani allo stesso bpm e passare dall'uno all'altro senza soluzione di continuità, il terzo per inserire vari effetti) e iniziando a remixare brani della Black Culture, incise questo singolo.

 

IL BRANO CHE FECE COMINCIARE TUTTO

 

Inizia con un loop di sintetizzatore che crea ritmi ciclici che ti catturano dalla prima nota.

Entra la linea di basso, è il primo brano house ma stento a trvare linee di basso migliori anche nelle ultime produzioni di musica elettronica aiutate da una tecnologia più avanzata.

Parte la drum-machine e, poco dopo, entra la voce.

Il brano comincia a farti sognare e vorresti che questa magia non finisse mai.

Sembrano pochi elementi e uno potrebbe sorridere a pensare come potesse esserefatto un brano house con quei pochi strumenti pensando a tutte le tecnologie che aiutano il dj al giorno d'oggi, ma è proprio quell'artigianalità a creare quel suono coinvolgente, quasi fosse fatto da strumenti analogici e non elettronici.

 

Il primo brano di musica house e uno dei suoi vertici assoluti con presenti tutti gli elementi che si possono trovare oggi.

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