Band di culto degli anni '80, i torinesi "Franti" sono un esempio di come si possa fare grande musica rifiutando qualunque regola del mercato e alimentando un piccolo mito destinato a diventare un punto di riferimento nell'ambiente alternativo italiano.

I Franti sono un progetto di poesia, musica e lotta politica, un gruppo contro, anarchico, mai incline al compromesso. L'autoprodotto "Luna nera" (del 1983) sfugge ad ogni schema presentando una struttura jazz aperta al rock e al folk, un'anima punk e uno spirito hardcore.
Il disco è un vero e proprio capolavoro underground dove spiccano l'intensa voce di Lalli e il sax di Stefano Giaccone, i quali continueranno a sfornare dischi da solisti e con altri progetti interessanti.

Dello stesso livello è il successivo lavoro dei Franti ("Il giardino delle quindici pietre") ma è con "Luna nera" che essi segnano il loro passaggio nella musica italiana (purtroppo solo alternativa).

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