Personaggio di punta della Myspace generation, ne trascende forse i limiti, facendo parlare i fatti.
Con il suo disco di esordio, "Lessons to Be Learned", si rivela sicuramente la migliore voce del nuovo millennio; anche se forse molti di voi la conosceranno già per aver partecipato alla colonna sonora di "Hating Alison Ashley", a fianco di grandi come Tom Waits ed Eels (per la musica alternativa) e blink-182 e Hilary Duff (per la musica mainstream); con ben due canzoni, all'età di 13 anni ("Sorry" e "Don't Tell Me"). Ma veniamo al disco. Il migliore esordio del nuovo millennio, senza alcun dubbio, soprattutto per via della sua voce, che ricorda a tratti grandi personaggi del passato come Macy Gray. Un caso in cui qualità e successo vanno di pari passo. Gli arrangiamenti sono impeccabili, ottima scelta della cantante, appena sedicenne. Ci sono ampi margini di miglioramento, ma la materia prima c'è, al contrario di altre idolatrate stars come Winehouse, Duffy e Adele, questa australiana sconosciuta è molto più brava.
"Save The Lies" è il primo singolo, ottimo direi. tutto è al posto giusto, la sua voce vibra espressiva costantemente per tutta la durata del pezzo. Gli altri brani sono uno meglio dell'altro, fino ad arrivare a "Sit In The Blues", la chiusura, semplicemente impeccabile. Quindi chi di voi non avesse questo disco nella propria collezione, è pregato gentilmente di comprarlo e di inserirvelo. E se non ci sta, buttate via qualcosa di Janis Joplin o Sara Vaughan, roba superata, ridicolizzata da questo astro nascente della musica.
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