Il sound dei Garbage (un tempo) era sinonimo di assoluta irresistibilità, sia per il pubblico radio-friendly che per qualche orfano di gruppi rock dei primi '90
Il loro successo è dovuto soprattutto all'abilità dei membri, produttori affermati (...) che arrivano ad un sound in bilico tra dance, trip hop e il noise rock di My Bloody Valentine e Sonic Youth. Ma l'elemento irresistibile, sicuramente, è di certo la cantante Shirley Manson, una voce tanto fine e delicata quanto aspra e viscerale, al servizio di una riot grrrl scalmanata.

Dopo singoli come Queer e Only Happy When It Rains, il primo album (Garbage - 1996) si afferma come best-seller. Version 2.0 continua, a grandi linee, lo stile del precedente lavoro, ma i brani risultanti sono molto più complessi -e "lavorati"- che in passato.Con ben cinque singoli estratti, l'album riesce a confermare le vendite del primo album, nonostante gran parte della critica abbia stroncato questo disco. Sicuramente i testi denotano ancora un semplicismo e un immaturità notevole, ma Shirley Manson incarna in pieno il ruolo di adolescente "bruciata" con tutte le sue storie, le sue molteplici "esperienze". E' questa duplicità di performer e icona smaliziata la sua caratteristica più forte, grazie a cui i Garbage riusciranno ad affermarsi.Temptation Waits, senza la sensualità della Manson sarebbe un anonimo brano di un qualsiasi gruppo shoegaze. Gli psicodrammi di I Think I'm Paranoid e Special, due singoli perfetti, potrebbero essere i brani più rappresentativi -e i migliori- di tutta la carriera dei Garbage.

Un disco significativo per chi volesse osservare l'evoluzione della forma/brano pop-rock negli anni novanta

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