Questo disco, uscito sul finire del 2008, è un'inaspettata sorpresa. Mark Olson e Gary Louris, la coppia che nel primo lustro degli anni novanta ha reso grandi, per un breve periodo, i Jayhawks grazie ad opere come l'eccellente "Hollywood Town Hall" e all'ottimo "Tomorrow The Green Grass", ha deciso di lasciare da parte le incomprensioni e i litigi aspri che per anni hanno minato i loro rapporti personali per ritrovarsi nuovamente a comporre e a suonare insieme come ai vecchi tempi.
Una notizia accolta positivamente da tutti gli estimatori di questi due bravi musicisti capaci, qualche anno fa, di regalarci brani come "Two Angels", "Clouds", "Wichita", "Blue" e "I'd Run Away". In "Ready For The Flood" tutto fila liscio e non vi è alcuna traccia di uragani tra i due. La straordinaria vena poetica di Mark Olson, persona tra l'altro gentile e assai disponibile con cui ho avuto il piacere di scambiare due chiacchere qualche anno fa, è il vero punto di forza di un'opera rilassata e dal tessuto prevalentemente acustico. L'indovinata e per nulla invadente produzione del grande Chris Robinson, voce dei Black Crowes per chi non lo sapesse, regala al disco un'atmosfera colloquiale ed informale in cui le chitarre acustiche dettano i tempi e la fanno da padrone.
La musica è piacevolissima, fresca, ben costruita e gli impasti vocali funzionano sempre a meraviglia. Già al primo ascolto risultano evidenti le influenze del duo. Sono sempre quelle giuste, quelle della California dei tardi anni sessanta e dei primi settanta tra Neil Young, David Crosby, Gram Parsons e la Band. Olson e Louris si intendono come ai bei tempi in cui cantavano "Waiting For The Sun" e i pezzi ne guadagnano tutti in qualità. L'iniziale "The Rose Society" offre le coordinate di tutto il lavoro e la seguente "Bicycle" è già un gran pezzo come "Kick The Wood". Inutile comunque citare i singoli brani visto che l'album è dolcemente uniforme e si lascia gustare come una buona fetta di torta. Una citazione particolare la merita però la poetica, meditativa e commovente "My Gospel Song For You" una delle riuscitissime canzoni di questo ritorno ispirato ed inaspettato di due vecchi amici ritrovati.
"Ready For The Flood" è un album bello e profondo, pieno di brani suggestivi che riporta alla luce due dei migliori protagonisti della canzone d'autore americana.
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