È successo per caso l'ascolto di questo disco. Li conoscevo già di nome, forse ho anche ascoltato qualcosa a caso del loro vecchio repertorio ma non c'ho memoria. Però questo nuovo disco sono sicuro di averlo ascoltato eh!
I Gazebo Penguins, tra l'altro dotati del monicker più bello di sempre, vengono dall'Emilia e per la precisione in parte da Correggio e in parte da Zocca. Quest'ultima non l'avevo neanche mai sentita nominare prima e ancora dubito della sua esistenza, però è il paese natale di Vasco quindi dovrà pur esistere.
I Gazebo Penguins fanno emocore alla vecchia maniera, l'emo prima che diventasse scemo.
Dimenticavo, i Gazebo Penguins sono in tre e spaccano.
Hanno fatto, prima di questo album, un EP e un altro album. Il primo cantato in una lingua a metà tra inglese e italiano, il secondo in inglese. Questo "Legna" è cantato in italiano perché il loro inglese faceva e fa cagare, a detta loro. In italiano però è meglio, si canta più gioiosamente e più amorevolmente. Più meglio ecco. Non c'è cosa più bella che stare sotto al palco (sempre se c'è) a sputare in faccia al gruppo i loro stessi testi. E, credetemi, se quei testi sono in italiano è tutt'altra storia.
L'ho già detto che spaccano? Mi pare che l'ho detto.
Questo album è fico, punto. C'ha la rabbia, c'ha il disagio, è ruvido e sporco ma melodico, di quella melodicità che ti dici "uei! questi ci sanno fare con le melodie!" (quante volte ho ripetuto un derivato di "melodia" in questa frase? Troppe). I testi sono belli, diamine. A cavallo tra ironia e maliconia e melodrammaticità (esiste? se no, è fico e dovrebbero inventarlo).
Il primo ascolto, come ho detto, è successo per caso. Un mio amico condivide su facebook una canzone, "Il tram delle 6", e io l'ascolto perché mi dico "questi li conosco, e se li condivide lui devono essere bravi". E una volta ascoltata, che dovrei fare? Mettermi a cantare?
La risposta è: sì.
Questo album è da cantare a squarciagola ai concerti, fine. La stessa cosa che si fa con tutte le realtà del genere del belpaese. La stessa cosa che ho fatto, ad esempio, a tutte le 5 volte che ho visto live i Fine Before You Came, accostabili ai Pinguini per l'appunto. A proposito, in "Senza di te" ci canta proprio Jacopo, dei FBYC, sapete? E lì son lacrimoni della grandezza di cubetti di ghiaccio, di quelli che mettono nei Long Island.
Ho detto tutto l'essenziale che c'è da dire, tra l'altro con uno stile diverso dal solito (uno più adatto a gruppi del genere). Sinceramente parlando, chissenefrega di una disamina pezzo per pezzo, minuto per minuto? A nessuno importa, tantomeno a me.
Se volete, scaricatelo dal loro sito ufficiale che vi metto nelle informazioni. Non abbiate paura, vi farà perdere solo mezz'ora del vostro tempo, 23 minuti per l'ascolto e circa altri 7 per il dàunlò. Se avete un 56k e non ci mettete 7 minuti mi spiace per voi. Poi se vi piace compratelo che costa poco. Io l'ho fatto e ora deve solo arrivarmi.
Bene. E ora che si fa?
Ora si beve. Per annegare la città.
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