Bella gente,
recentemente qualcuno ha già recensito questo disco in maniera piuttosto positiva e tra i commenti (tutti piuttosto negativi) ne spuntava uno in particolare, una cosa del tipo "nooo! Queste cose lasciamole fare a DEMIAN!"
Beh, come direbbe un mio grande mito "L'ITALIA CHIAMA, DEMIAN RISPONDE!", quindi eccomi qua in tutto il mio splendore!
Dei Gemelli DiVersi in generale posso dire tre cose:
- Hanno davvero un gran bel nome, uno dei più originali mai sentito per un gruppo (... Non so se l'avete capito ma il nome ha due significati....);
- Hanno cominciato cercando di scimmiottare gli amici/parenti Articolo 31 con scarsi risultati, imboccando poi una strada pseudo-neomelodica senza troppe lodi ma neanche infamie;
- Ultimamente col boom del rap italiano hanno ricominciato a fare anche pezzi un pò più duri (vedi l'album "Boom!" e gli inediti del gratest hits "Senza fine") questa volta seguendo uno stile più personale, e fanno bene perchè secondo me erano un pò sprecati tappando le ali ai loro non comuni talenti compositivi per cercare di vendere alle ragazzine.
E il vendere alle ragazzine riuscva loro a meraviglia, e devo anche ammettere che sono riusciti a sfornare alcuni pezzi davvero niente male.
Analizzando "Fuego" ad esempio troviamo alcuni pezzi riempitivo, ma altri davvero degni di attenzione sia a livello di testo che musicale.
Per esempio il successo "Tu corri", invito a seguire i propri sogni o l'altrettanto bene accolta "Tu no", divertente ed originale dichiarazione d'amore, entrambi molto melodiche e ben arrangiate.
Poi abbiamo quello che diventerà il loro pezzo simbolo, "Mary", canzone nella media (dopo un pò stufa) ma dal significato molto importante, soprattutto perchè, come già detto sopra, questo gruppo ha un forte ascendente sulle ragazzine, e chissà quante Mary tra di loro potrebbero trovare nelle parole dei loro beniamini la forza di cambiare orribili situazioni come quella ivi descritta, magari denunciando...chissà...
Comunque al di fuori della sfera dei singoli troviamo anche altri buoni brani come "Whisky & Margarita" e la divertentissima "Quella cosa".
Nel complesso, dal loro primo, mediocrissimo disco penso che Grido, Thema, Strano e THG si stiano evolvendo, diventando sempre più abili nel dare qualche messaggio qua e là restando sempre rigorosamente pop, e questo disco è un pò una transizione.
Il mio voto è tre stelle (non troppo abbondanti).
Bella
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