Non c’è niente da fare: ci sono certi film che hai visto da piccolo e a cui ti sei affezionato che avranno sempre un posticino speciale nel tuo cuoricino. E’ così e basta.

Eccomi perciò oggigiorno a subire la febbre delle spade laser, delle navi spaziali e degli Jedi in previsione dell’uscita dell’ennesimo film di Star Wars, che ha il compito di introdurre un’ennesima trilogia. Ne varrà veramente la pena di interessarsi a tutto ciò? Razionalmente direi proprio di no, però purtroppo al cuore non si comanda. Succede quindi che di colpo, sotto gli effetti della febbre precedentemente citata, vada ad informarmi e cercare notizie qua e là su Luke Skywalker vecchio con la barba, sulla principessa Lei(l)a cicciona e sul nuovo cattivone con lo spadone da crociato malvagio del Lato Oscuro. E’ durante questo inutile (e pure dannoso) cazzeggio che trovo un interessante articolo che parla di “Episodio I - La minaccia fantasma”.

La fama che circonda il film è ben nota: fa schifo probabilmente al 98% della popolazione mondiale. Tra le cause di questo rigetto quasi univoco vi è soprattutto la presenza di un bizzarro personaggio, irritante ai più, che non si capisce bene cosa centri in tutto ciò. Insomma stiamo parlando dell’infame Jar Jar Binks che tanto mal di fegato ha fatto venire ai vecchi fan della saga. Chi ha visto il film sa che questo essere è veramente imbecille, però l’articolo che ho letto insinua un’oscura prospettiva che ribalterebbe del tutto la natura della sua esistenza. Sostanzialmente viene detto che il titolo “La minaccia fantasma” in realtà non si riferisca né a quel poveraccio di Darth Maul, che infatti si fa subito tagliare in due dal copione da Obi-Wan con l’aspetto da drogato appena uscito da “Trainspotting”, né tantomeno all’imperatore Palpatine, perché tutti sapevano benissimo che stava solo bluffando visto che vent’anni prima era lì che sfulminacchiava Luke sulla Morte Nera. La vera minaccia in realtà sarebbe stata quello zoticone di Jar Jar, che facendo finta di essere un demente avrebbe preso in giro tutti nascondendo la sua vera natura di malvagio adepto del Lato Oscuro della Forza. Il sospetto nasce dal paragone con Yoda. Ne ”L’impero colpisce ancora”, quando il nostro verdastro amico viene introdotto, si pensa subito che sia soltanto un vecchio indigeno rimbambito che vuole soltanto rompere un po’ le balle a Luke, finché lui non sbotta e allora Yoda si rivela come il potentissimo maestro Jedi. Della serie l’apparenza inganna. Ed ecco allora l’asimmetria con il “simpatico” gungan, asimmetria perché nella nuova trilogia alla fine vincono i cattivi.

Ci sono pure delle prove per dimostrare tutto ciò: ovvero che Jar Jar non è poi così sfisicato come vuol far credere. Si esibisce infatti in super salti improbabili, ma soprattutto pratica il kung-fu dell’ubriaco! E’ in questa maniera infatti che si sbarazza dei droidi d’assalto facendo finta di cadere e rotolare a caso di qua e di là. Inoltre sarebbe un perfido manipolatore, infatti praticherebbe il trucchetto mentale Jedi per avvantaggiarsi in svariate occasioni: per farsi promuovere a generale dal capo gungan ciccione e nell’episodio II per convincere quella gran figa di Amidala a parlar in senato al posto suo e poi per convincere tutta l’assemblea a dare i poteri speciali al malefico cancelliere/Signore Oscuro dei Sith. Si può affermare ciò visto che nelle citate scene Jar Jar gesticola vistosamente e agita per bene la sua manina come faceva il buon vecchio Ben Kenobi con i rimbambiti soldati imperiali.

In sostanza Jar Jar avrebbe preso in giro tutto il mondo e di conseguenza George Lucas avrebbe preso in giro tutto il mondo. Lo stesso Lucas che ha sempre difeso a spada tratta il fastidioso bipede.

Il ruolo di Jar Jar però resta un po’ oscuro, visto che a quanto pare l’odio che suscitava nei fan era talmente immenso da spingere Lucas a tagliarlo quasi del tutto dal proseguimento della storia e ad introdurre perciò un nuovo inutile cattivo in episodio II: il noioso Conte Dooku. Chissà che effetto avrebbe fatto vederlo svelare la propria malignità e duellare con una spada laser rosso fiammante contro Yoda. Quale sarebbe stato il suo reale scopo? Era un semplice discepolo dell’Imperatore oppure addirittura un alleato cospiratore? E perché in una delle pochissime scene in cui compare in episodio III è nel seguito di Palpatine? Perché mai il più potente politicante in circolazione dovrebbe trascinarsi dietro un decerebrato simile? A queste domande temo non avremo risposta…

In ogni caso, che la Forza sia con noi!

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