'And a final coda to Miles Davis and Tony Williams' è l'unica nota scritta di commento nel cd al di fuori dei canonici ringraziamenti ('extended solos') alle persone coinvolte. George Schuller, batterista, è uno dei figli di Gunther Schuller, arrangiatore e compositore di estrazione accademica che nei primi anni '60 ha collaborato con musicisti jazz come Ornette Coleman (Jazz Abstractions), il Modern Jazz Quartet, Mingus, Miles Davis, Bill Evans e Scott La Faro, George Russell, Eric Dolphy.

Schuller dedica la musica del suo gruppo al Davis del 1968 ed al suo geniale, giovanissimo batterista di allora Tony Williams, producendosi in un eccellente omaggio al suo stile ed al contributo di Williams nel modificare il ruolo ed il modo di suonare la batteria da allora in poi. Con questo cd il batterista ha prodotto infatti nel 2003 uno dei più riusciti ed originali omaggi alla musica di Miles Davis che abbia mai sentito. Come nelle migliori espressioni di questa musica, 'Round 'Bout Now' è fortemente ispirato allo 'sciamano elettrico' senza mai citarlo troppo esplicitamente, prendendo alla larga e parcamente (come nello stile del trombettista stesso) le sue scarne frasi musicali e soprattutto creando partendo dalla sua musica un contesto sonoro nuovo, riarrangiato ed originale, vitalizzato dalla interazione e dal carattere di questi musicisti. Tre brani di Davis ed altri cinque ispirati alla sua musica; quattro del batterista-leader, uno del vibrafonista Tom Beckham.

Negli anni '90 e 2000 abbiamo assistito alla ripubblicazione e ricontestualizzazione critica della opera discografica di Davis in vare edizioni, cofanetti e remaster con il definitivo 'sdoganamento' del primo Miles elettrico. In quel periodo di crescente esposizione di questa musica Schuller decise di dedicare queste registrazioni alla musica di Davis nel poco noto momento pre-fusion, di transizione tra il gruppo acustico con Ron Carter Tony Williams, Shorter ed Hancock (allora già spesso al piano elettrico Fender Rhodes più che all'acustico) e quello elettrico dei gruppi con Zawinul, Dave Holland, Corea e Jarrett. Presenti alla memoria dei musicisti di Round 'Bout Now sono dischi ancora equilibratamente acustici con cui Davis ha iniziato la sua tanto discussa svolta 'jazz-rock', dischi nei quali compaiono i primi riffs, i temi acidi ripetitivi e dilatati, forme inusuali nella musica sin lì praticata dal trombettista, sonorità allora non ortodosse in ambiti jazz dove imperavano standards od i più astratti e prolungati abbandoni free). Temi in cui compaiono accenti funk come quelli di Water Babies (dove compariva la chitarra di elettrica George Benson, nello stesso anno delle straordinarie e già innovative registrazioni che compongono Nefertiti) e di Filles De Kilimanjaro, dove il cambiamento delle sonorità diventa ancora più deciso ed Hancock usciva dal gruppo facendo spazio alle tastiere elettriche di Chick Corea).

Il gruppo che suona in 'Round 'Bout Now', attivo allora già da cinque anni, oggi chiamato Circle Wide, comprendeva un solido quintetto con batteria, contrabbasso, vibrafono, sax e tromba . Con una certa originalità il vibrafono di Tom Beckham ammicca efficacemente in questi brani al piano elettrico Fender Rhodes di Hancock e Corea. Alla tromba la allora poco più che esordiente Ingrid Jensen, jazzista canadese di forte competenza strumentale, mai prolissa e affatto intimidita dal suo ruolo, capace di amalgamarsi impeccabilmente alla situazione. Il sassofonista Donny McCaslin era pure allora ancora quasi sconosciuto e porta tutta la sua originalità ed irruenza, con una implicita ammirazione per Shorter e i suoi sviluppi ellittici, sghembi ed imprevedibili in assolo. Dave Ambrosio è un contrabbassista solido molto bene capace di integrarsi con il batterista e sostenere il ruolo ritmico-melodico necessario a fare volare i solisti.

Come Davis stesso usava fare sempre più in opere come Bitches Brew anche qui vengono usati principalmente a scopo coloristico e di arricchimento sonoro 'special guests' per chitarra elettrica (Pete McCann), Kaval e Clarinetto Basso (Matt Darriau) ed accordion (Sonny Barbato). Gli otto brani di 'Round 'Bout Now' costituiscono una suite, nella quale momenti fortemente ritmici e trascinanti (Vat 19, Miles Later/Having Big Fun) si alternano ad altri dilatati e meditativi dalle atmosfere esotiche (Circle In The Round, Filles De Kilimanjaro).

Il risultato complessivo, eccellente, richiede qualche ascolto per risaltare nei dettagli e nella bellezza degli assoli, degli arrangiamenti e di quanto merita nell'insieme, lasciandoci comprendere il rispetto ed il magico ascendente che il proteiforme Miles Davis e le sue 'musical directions' ancora mantengono nei musicisti di oggi.

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