Un Album dedicato agli amanti di solo piano.
George Winston è uno degli più famosi autori nell'ambito della New Age, nonché compositore pianistico di musica non classica ma di musica virtuosamente atmosferica, i suoi Album descrivono tutto l'ambiente naturale, le melodie sono di grande eleganza, prospettiva, e sconfinata visione percettiva. Non si può spiegare verbalmente cosa prova quando pensa a dei posti particolari, per poi descriverli con spontaneità, appena sente qualcosa dentro, tutto gli diventa immediato e in primo luogo, si basa sulle quattro stagioni, in secondo luogo, visiona mentalmente "la fotografia" e terzo, vuole avere un rapporto sociologico, ma non si ritiene un maestro perché non smette di essere un allievo e tutto diventa un gioco, ritrova l'infanzia e i ricordi in un presente più maturo ed effettivo e così la musica diventa divertimento autoespressivo, esprime ciò che si vuole fare e ciò che si desidera fare e tutto diventa una barriera immaginaria da dover attraversare, per sviluppare la fantasia, aspettandone il risultato.
Definisce la musica che suona "Rural Folk", ha fatto un cd di cover dei Doors e in "Montana - A Love Story" nella traccia "The Little House I Used To Live In" sfiora nomi come Frank Zappa, sembra assurdo vero? Eppure è così e di Mark Isham, Philip Aaberg, Sam Cooke, Rentaro Taki, e altri ancora. Adora il piano, la chitarra e l'armonica e crede nel rapporto tra matematica e musica, la musica è frequenza continua e doppia cioè l'ottava, ma le culture differenti dividono a volte l'ottava nei sensi differenti, dove i concetti universali sono l'ottava e quarta e quinta, sono degli intervalli di vita quotidiana.
Il suono diventa un diario personale e molto profondo fino a toccare il suo cuore, fino a diventare parte integrante del suo corpo, non è più la penna che scrive ma sono le dita che incominciano a scivolare sui tasti bianchi e neri di un pianoforte eterogeneo, descrivendo la sua terra nativa, il Montana e così affiorano i ricordi dell'infanzia, della sua famiglia, della sua casa e tutto diventa una grande espansione emotiva ed evasiva. Brani imbevuti di delicatezza e fragilità riflessiva e stimolante, da dissonanze assemblate ad assonanze, righe di svenevoli calori romantici. Diciotto tracce, per la maggior parte brevi ma più che complete, immagini di nevicate solitarie in un inverno ghiacciato, il rumore di ceppi che bruciano in un imponente camino che riscalda il cuore, o una folata di vento che sparge foglie di mille colori in un autunno incerto, o il ticchettio della pioggia primaverile che rinfresca estesi prati verdi, il torrido e silenzioso sole d'estate che arde di passione sulla sabbia del deserto.
La cosa più bella da fare, è introdurre questo cd nello stereo, sdraiarsi su un letto, chiudere gli occhi, lasciarsi trasportare dalle note e dai richiami ambientali che creano un visione perlustrativa e veritiera, percorrendo questo incantevole viaggio che riuscirà a trafigge il cuore di chi porta un buon bagaglio di sensibilità... Diventerà una reminiscenza personale.
Molti adulti, ma nessuno in particolare, non sarà mai il primo adulto ad essere per sempre l'ultimo bambino.
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