Questa è l'Opera più rappresentata nel mondo in tutta la storia della musica. Batte qualunque cosa e chiunque in quanto a repliche.

Naturalmente alla sua prima rappresentazione fu un mezzo fiasco, come "Il Barbiere Di Siviglia" di G. Rossini, "La Traviata" di G. Verdi, "Madame Butterfly" di G. Puccini. (Notare che tutti questi compositori hanno il nome che comincia per G, curioso).

La versione che vado a recensire è la mia preferita: quella registrata da Claudio Abbado nel 1977 per la Deutshe Grammophon.

Abbado realizza la direzione più brillante e vorticosa che si possa sentire di quest'Opera, che solitamente i direttori più avanzati in età tendono a rallentare troppo (Bernstein su tutti). Un Ventaglio di sonorità larghissime, timbri morbidi e nitidi come il cristallo che si espandono dalle casse con una perizia che sfida i più schifosi impianti Hi-Fi. Il miracolo della riuscita di questa incisione si deve alla fortunata fusione tra, i cantanti, la cantabilità musicale, la perizia strumentale, la perfezione ritmica e la tecnica di registrazione.

Teresa Berganza era al top delle sue possibilità vocali e in quel periodo non ce n'era quasi per nessuno a livello interpretativo. Tecnicamente c'è sempre di meglio. La sua è una Carmen ironica, scivolosa, ammaliante, sfuggente e dolce da far venire il capogiro. Domingo è preciso e non straborda in eccessi che ogni tanto scappano a chi interpreta Josè, un canto ampissimo e compresso nella potenza di chi è calato perfettamente nel ruolo. La Cotrubas non è sicuramente Mirella Freni (Freni che se avesse preso parte a questa registrazione l'avrebbe resa siderale), comunque è un ottima cantante. Espressiva e capace di controllare i passaggi più intricati nelle Arie più delicate del suo personaggio. Milnes, quasi come sempre, gli metti il gettone e non sbaglia. Interpreta e canta virilmente e con una padronanza da vero maestro che sa accontentare l'esigenze del suo direttore, un grande. Tutti i ruoli di fianco sono di alto livello e i cori sono accurati ed esaltanto le qualità d'incisione.

Un opera di altissimo livello compositivo che riceve giustizia da Artisti professionisti che sanno magnificarla d'avanti al mondo che attende di sentirla per la prima volta o che gradirebbe anche solo risentirla con tutti i crismi che merita. Musica in grado di avvicinare anche chi non ama la Lirica a questo genere, perché quando si tratta di Opere D'Arte, le classificazioni vanno a farsi fottere. Chiunque ascolta la musica lo fa per ricevere delle emozioni e qui dentro, ce n'è a valanga.

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