Ghemon
Fantasmi Pt. 2

Se fossi ubriaco starei meglio,ma me lo sono imposto: basta con l'alcool. Tutte le possibilità che mi sono state negate.....

"Fantasmi riempiono la mia stanza,stanotte..."

Mi sembrava un po troppo bello: non stavo così da quanto? Da un bel po. Stavo cominciando ad annoiarmi!

"è dal liceo che la mia vita è un gineceo,io e le donne legate come Andromeda e Perseo"

AHAHAHAHAHAHAH ma che cazzo è? Assolutamente la più grande cazzata. Non ho avuto tutte queste storie. Anzi ne ho avute proprio poche; non mi lamento di quello che ho avuto, visto che ad annientarmi è stato quello che non ho avuto.

Ma ci sono proprio tutti: Paranoia, Paura, Frustrazione, Inadeguatezza e Invidia. Le mie splendide signore, tutte qui, nella mia stanza. Ognuna di esse che assume il volto dei vari ricordi che hanno contribuito al mio quasi annientamento. Le mie splendide ragazze, che si tramutano in fantasmi del mio passato....

Non ho l'alcool ad aiutarmi, la mia magnifica katana; non questa notte. Come intendo affrontarvi? A MANI NUDE STUPIDE VACCHE !!! Sguainate pure le vostre stupide spade, personificatevi in chi cazzo vi pare, non mi importa: vi affronterò tutte.

Sono senza la mia katana: non chiamatemi Goemon stanotte, chiamatemi Ghemon. Proprio come lui, un forte samurai che già ha affrontato mille volte i suoi fantasmi e continua a farlo. La sua forza sta nelle sue parole, nelle splendide immagini che è in grado di evocare. E questa canzone ne è la prova: la concreta paura di un passato che ritorna quando vuole, senza avvertire mai, non è cosa poco. Per non parlare di un nemico a cui non puoi assegnare un volto: il futuro. Ghemon però decide di affrontare questi due potenti samurai con le parole, facendosi aiutare dall'amico Zonta, che per l'occasione prepara il giusto beat, dove i magnifici e commoventi archi risaltano la rappata lenta, ma efficace del protagonista.

Questa è per tutti i figli di puttana che hanno un passato con cui devono trovarsi a regolare i conti e per tutti i figli di puttana che hanno un futuro che è troppo grande e spaventoso: non disperate, perchè più sono grossi e più cadono in fretta.

Vi lascio, per adesso, perchè le mie signore non possono aspettare: mi hanno corteggiato abbastanza e ora vogliono il mio cervello. Non stanotte belle mie!

"Ossessione, distruzione, tu e il tuo nome, luce che conduce fuori dalla galleria..."