La canzone che dà il titolo a questo album, è bellissima, i classici tre minuti di perfezione. Un lampo negli occhi la cerchi e non la trovi più. A quante situazioni o addirittura a quante intere vite si può dare questa definizione. Quante storie d'amore o quante pessime avventure diventano nell'analisi del nostro passato soltanto dei lampi di una fotografia. E la solitudine molto nordica descritta in "Polvere di gesso", questa casa che sembra il manifesto di una vita dove accade piuttosto poco, ma comunque "reattiva": Io ogni mattina ascolto l'alba e la sera il tramonto e tutto il rumore che fa, che ve ne pare? E l'atmosfera rarefatta degli "Amanti di Roma", un soffio d'amore notturno diffuso per le strade della metropoli la mattina dopo. Altro capolavoro è secondo me "La tua voce", non tanto per la canzone in sè quanto per la strofetta "portami via da qui" applicabile a tante situazioni che non ci stanno bene ma che dobbiamo sopportare ugualmente. Quante volte rivolgendovi ad un vostro amico o alla vostra donna avete supplicato un portami via da qui?
Ora non vorrei che pensiate che la sensazione generale che viene fuori sia una specie di preludio ad un vostro eventuale suicidio perchè non è così, io non sono nordico, non so cosa siano le quotidiane atmosfere nebbiose che l'autore descrive, vivo quasi tutto l'anno per strada, ma non per questo non mi rifletto in queste situazioni che abbracciano un attimo e che diventano canzoni. Procurandovi questo disco vi fate un enorme regalo. Tutte le persone alle quali l'ho consigliato, anche amanti di generi musicali completamente diversi, hanno apprezzato questo piccolo capolavoro. A proposito del genere musicale, non è soltanto una triste chitarella che accompagna una bellissima voce, c'è molto di più, dal jazz al cantautorato più fine. Omaggio anche alla Francia, terra che l'ha scoperto, con il pezzo "Petite Reine".
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