Carissimə, bentrovatə, tutto bene?

Adoro tornare all’improvviso, così… per una sorpresina affettuosa, anche se non proprio indispensabile! Vi capisco!

Però volevo condividere una bella esperienza, quella di sentirsi capitə, una volta tanto, su tutto, ma proprio su tutto: a me è capitato raramente, forse mai, anzi sicuramente mai…

Sono qui solo per dirvi che mi è successo durante, e anche dopo, aver letto quel mostro di comprensione, l'autore intendo, che si è manifestato in questo mini saggio (circa 90 pp), da leggere in poco meno o poco più di una giornata.

Di sicuro ci sarà chi si annoierà, chi lo troverà scontato (mica vero, dico io!) o peggio chi lo definirà “paraculata”: ci starebbe tutto nel "politically correct’", invece , io che non sono per niente ‘"correct’", dico che è ben scritto, riporta fatti e persone vere (non create dall’IA!) e alla fine di Successi preterintenzionali, ma chi te ne può parlare, se non un ex magistrato?

Ragazzə, suvvia, abbiamo bisogno di apprezzamento e allora leggetevi il saggio(ino): non ve ne pentirete, sicura!

Lo giuro!

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