Musica divertente, nazionalpopolare, ecco cos'è la vera musica. Gigi è un grande pensate che compone la prima canzone a 5 anni e a 9 supera l'esame per la SIAE mentre tutti quei noiosi di De Gregori, De Andrè o chi vi pare a 9 anni non sapevano neanche tenere in mano una chitarra.

Questo è l'album che farà conoscere il grande Gigi a tutti (non c'è nulla da dire, Finizio è il più grande artista che abbiamo mai avuto in Italia) e questo straordinario lavoro lo dimostra: musica piacevole, ritmata, mai noiosa o cervellotica, qualcuno dirà per il popolino ma è proprio il popolino che compra i dischi non gli intellettuali barbosi. Grande album dicevo che vede nella tracklist alcuni classici della musica italiana: "Mare d'inverno" e soprattutto "Ti cercherò" (poesia autentica: "Ti cercherò tra la gente indifferente che attraversa la via di una metropoli o tra le donne che passano tutta la notte in birreria dove si perde anche l'anima mia").

Da ricordare anche la triste "Erotic line" sulla diffusione delle linee erotiche, e le classiche ballate napoletane (meravigliose) "Na camicetta blu", "Nun te spusà". E la sensualissima "Inferno", leggete il testo (da brividi): "E quel bimbo crescendo ti odiava già si accorgeva che la madre era il suo papà e o fantasma si ne tuone po' fa' scetà".

Grande Gigi, sei il migliore di tutti: musica geniale senza essere inutilmente complesso. Noi fan ti sosteniamo sempre, quelli che non capiscono si tengano le loro pippe mentali dai nome chiari: Pink Floyd, Genesis, Battiato, Guccini, Frank Zappa. Noi siamo semplici, loro sono solo dei finti radical-chic, fighetti di nessuna importanza.

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