Giorgio Peggiani – Contro il logorio della musica moderna (Maxy Sound)
E’ un viaggio appassionato e appassionante quello che ci propone Giorgio Peggiani con il suo nuovo album. Lui stesso nelle note di presentazione ci fa capire quanto questo viaggio, con sempre al suo fianco l’armonica, lo abbia portato fino qui, con orgoglio (e si sente), sincerità (e si sente) e passione (e si sente pure questa). Nonostante 6 su 11 tracce sono “cover”, Peggiani, con dalla sua le qualità suddette, riesce a farle proprie, a fare di un vestito “deja vu” un capo nuovo, pronto per l’uso moderno, contro, appunto, al logorio della musica moderna. E anche questa parola “contro”, questo schierarsi in qualche modo, da qualche parte, ce lo fa piacere ancora di più. Ecco allora che un classico di Modugno come “Nel blu dipinto di blu” diventa “altro. E lo stesso si può dire di un classico brano del Chicago Blues, nel nome di Muddy Waters, come “Back At The Chicken Shack”. Quando poi ci offre le sue canzoni, Peggiani dimostra quanto il blues, il soul, siano entrati sotto pelle in maniera indelebile. Ascoltare la bellissima e micidiale Feel A Stroke, con il suo groove sbarazzino, per farci apprezzare questo artista.
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