Giulio Manfredonia
Si può fare

Quando ci si trova davanti a delle commedie realizzate e raccontate con intelligenza non si può che applaudire.

Ed è proprio il caso di questo "Si può fare", deliziosa commedia diretta da Giulio Manfredonia ed interpretata in maggioranza da un cast di attori semisconosciuti veramente bravi.

Nello (Claudio Bisio) si ritrova a dirigere la cooperativa sociale 180 costituita da persone malate di mente dimesse dai manicomi in seguito alla legge 180. Seguiti da un medico tradizionalista vivono stancamente intontiti dai farmaci.

Nello invece aiutato da un medico basagliano, tra difficoltà e diffidenze indirizza i "soci" ad un lavoro vero: montare parquet. Pare utopia ma un gruppo di malati di mente inizia a lavorare sul serio. Non è utopia perchè il fim prende spunto da una storia vera, quella della cooperativa Noncello di Pordenone.

Il lavoro riesce laddove le medicine falliscono: i ragazzi dopo aver conquistato una buona fetta di mercato vanno a vivere da soli e cominciano seriamente a confrontarsi con la vita di tutti i giorni. C'è chi non regge alle pressioni, ma nel complesso i risultati sono eccezionali.

Tanta umanità per una storia bellissima raccontata con leggerezza (ma non con approssimazione e superficialità) e la giusta comicità, e riuscire ad esprimere tutto ciò con un tema così drammatico e delicato è davvero difficile e lodevole.

Diverse scene sono da segnalare, come il divertentissimo incontro che il gruppo di malati ha con delle prostitute pagate con i soldi dell'Unione Europea, ma anche la poetica e commovente accoglienza che gli "storici" della cooperativa riservano ai nuovi ingressi, quando servono forze fresche dato il successo dell'attività. E che dire di Roby, autistico, che appartentemente non può essere utile a niente e proprio per questo nominato presidente?

Veramente convincente Claudio Bisio, impeccabile Battiston, straordinario il gruppo dei malati, più che credibili e abilissimi nell'evitare la macchietta.

Si può fare è semplicemente un punto di vista che fa bene al cuore..

Consigliato 3,2,1 Ciak!SiBirba