Dalle nebbie di tempi remoti ritornano i Gleemen, storico e seminale gruppo di rock – si fecero conoscere con una sorprendente cover di “Lady Madonna” dei Beatles - formatosi a Genova nel 1968. Il chitarrista dei Gleemen era il mitico Bambi Fossati, successivamente leader dei leggendari Garybaldi - musicalmente orientati verso il prog - e purtroppo appena scomparso.
L’album in questione, intitolato “Oltre…lontano, lontano”, è nato dalla volontà di Maurizio Cassinnelli e Angelo Traverso – 2 dei membri originari – che, assieme a Bambi, avevano deciso di rispolverare la vecchia sigla grazie anche al supporto della Black Widow e di Massimo Gasperini, indiscusso deus ex machina dell’etichetta genovese. “Oltre…lontano, lontano” assume in questo modo il significato simbolico di una sorta di testamento spirituale di Bambi Fossati.
Collaborano al disco nomi prestigiosi della scena prog italiana come Marco Zoccheddu (che poi farà parte della Nuova Idea) e Martin Grice (Delirium). I Gleemen fecero uscire, nel 1970, un dirompente album di rock con forti influenze blues in cui svettava la chitarra “hendrixiana” di Bambi Fossati: lo stesso sound lo ascoltiamo anche nel presente “Oltre…lontano, lontano”. La magia sembra la stessa di allora anche se, inevitabilmente, alcuni momenti suonano troppo datati e senza mordente come in “Il venditore di palloni” e “Nel mio cortile”. Tuttavia l’abilità dei musicisti è indiscussa come si può ascoltare in tracce come “Anima di gomma”, “Schizoid Blues” e “La grande carovana”, una traccia dalle decise inflessioni hard.
“Oltre…lontano, lontano” è un atto di amore verso un periodo musicale di grande creatività oltre che un omaggio all’immortale blues. Probabilmente solo i nostalgici sapranno apprezzare pienamente le emozioni che promanano da queste canzoni ma in ogni caso resta un documento di un certo interesse.
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