Mi hanno appena comunicato che a fine agosto ritornerò in ospedale.
Bene. So già dove farò le mie ferie.
E so che mi porterò dietro qualcosa da vedere, tra i quali questo anime dal titolo molto ma molto interessante.
Prima di addentrarci nei meandri della storia, è doveroso fare una precisazione. È, cioè, quella che “Mazinkaiser Vs. Il Generale Nero” non è un sequel della “Mazin-Saga” buon’anima, quella, cioè, che vedeva protagonisti, rispettivamente, Koji Kabuto con il suo Mazinga Z e Tetsuya Tsurugi, lo strafighissimo pilota dell’ancor più strafighissimo “Gande Mazinga”. Questo ad onor di un’altra piccola precisazione…. Che a fare il culo al Generale Nero è stato IL GRANDE MAZINGA! CAZZO! E precisamente nelle puntate 30 e 31 (“il Generale Nero Assapora La Vittoria” e “La Fine Del Generale Nero”), laddove, in quest’ultima, avviene il più epico scontro mai visto nella storia dei robottoni giapponesi! Il Grande Mazinga e Il Generale Nero si scontrano in un micidiale duello all’arma bianca. Duello che vedrà vincitore Tetsuya e il suo robottone.
Ed è forse questa la cosa che ho meno digerito di tutto ciò… Rivedere la brutta faccia del Generale Nero e dell’Impero di Mikene che urla “Koji Kabuto!!!! Dove sei, Koji Kabuto!!!!!!”. Una voce demoniaca che intende sfidare Kabuto e il Mazinkaiser. Tutto, all’ovvio fine di dominare il mondo.
Tuttavia, la parte interessante è proprio questa. Il dominio del mondo. Che se nei vecchi anime, per mondo, si intendeva il Giappone, adesso viene fuori che all’interno del mondo ci sono pure Paesi Europei e via dicendo. Il che gratifica molto, specie quando si vede saltare per aria l’intera Parigi, completamente rasa al suolo dalle truppe del Generale Nero che vogliono scovare il giovane Koji Kabuto, il quale sta godendosi una ben che più meritata vacanza in compagnia di Sayaka e degli assistenti del prof. Yumi, per fargli la pelle (o distruggere i grandi patrimoni artistici egiziani, le Piramidi!).
La maggior parte dell’anime in questione, è incentrata sul tentativo di sfuggire al micidiale Generale Nero e al Duca Gordon (ma anche questo era stato fatto fuori dal Grande Mazinga, cazzo!). Insomma, si assisterà ad un Koji Kabuto e ad una Sayaka Yumi, accompagnati dai professori ante menzionati, in fuga, da Parigi, verso il Giappone.
Non starò qui a raccontarvi la trama tutta. Più che altro, vorrei parlare della qualità dell’anime, il quale ci intrattiene per oltre un’ora! Go Nagai, questa volta, si è superato, concedendoci uno “special” di una durata ben più che adeguata e non della solita mezz’oretta scarsa (o meno) che godevano i suoi OAV precedenti.
Torniamo a noi. Mentre Kabuto è in fuga, l’armata Mazinga è tutta presa a neutralizzare l’orda di mostri nemici che minacciano l’incolumità del mondo. Ed è qui che i morti non si risparmiano. Dite pure addio a Lolly e Laure, pilote del robot Million Alpha. Così come a perdere la vita saranno quasi tutti i protagonisti della serie, i professori (gli assistenti di Yumi, compreso Mori Mori che si sacrificherà per consentire a Koji e Sayaka di fuggire via), Masa Ode (pilota del Dyon Gamma) e Shun Azuma (pilota del robottone Vayon Beta), impegnati a difendere alcuni continenti, tra i quali l’Egitto. Insomma: una carneficina senza eguali che richiama molto Devilman (il manga e gli OAV).
Sembra quasi che il mastro Nagai, questa volta, abbia voluto dar sfogo a tutto ciò che non poté fare negli anni settanta. Farcendo di scene al limite dello splatter e della cattiveria questo anime (terrificante la distruzione di Venus Alpha, che viene, praticamente, mutilata da un mostro meccanico, mentre June, sviene, e si ritrova sbalzata fuori assieme alla “Regina delle Stelle” col vestito stralciato e le tette fuori che le penzolano….).
La cosa più raccapricciante è quella che Nagai, sembra, abbia voluto far apparire i propri robottoni “vivi”. Nel senso che, quando Venus viene praticamente lacerata, perde “sangue” (sul quale potrei anche soprassedere, facendo finta che sia dell’olio particolare per robottoni giapponesi, altrettanto più che particolari, in tinta rosso scarlatto). Ma non posso proprio sorvolare sul fatto che Il Grande Mazinga, oltre a buscarle di santa ragione (però è l’unico che riesce a distruggere 2 mostri, e pure contemporaneamente.. e bravo Tetsuya!), si solleva da terra; poi, nel vano tentativo di reggersi, poggia una mano per terra e…. TOSSICE! Ma non finisce qui… dalla “bocca” del Grande Mazinga esce lo stesso olio di tinta scarlatto…. A’ sto punto un’esclamazine, del tipo: “e che cazzo!” ci sta tutta.
Il resto lo lascio gustare a voi.
Tra tutti i personaggi, uno in particolare non passerà inosservato, ossia Boss, sempre preso per i fondelli e sempre rilegato a ruolo di idiota. Bene, qui troverà spazio per aiutare Koji in un’occasione d’oro, nella quale gli salverà la vita e, non solo, sempre all’interno della quale se la vedrà con il duca Gordon che stava per uccidere Koji e Sayaka! Il mitico Boss Robot afferrerà il Duca Gordon e lo ucciderà, tutto da solo! Mitico Boss! Promosso a eroe! Sarà, poi, lui a consegnare il pilder a Koji per l’aggancio con il Mazinkaiser.
Ed è qui che assisteremo alla stronzata del millennio.
La base del prof. Yumi non c’è più. Solo rovina, desolazione e tanti mostri guerrieri che vogliono distruggere il pilder e Koji che lo sta pilotando. Tutti pensano alla fine. Che Yumi e l’idiota Shiro siano morti (io ci ho sperato, almeno nella morte di Shiro….). Invece, il Centro di Ricerche per le Energie Fotoatomiche si trova nello spazio. Ebbene si! Per sfuggire ai suoi nemici ha levitato fin su, nello spazio più desolato. E si metterà in contatto con Koji dicendogli che stanno per inviargli il Mazinkaiser al quale hanno apportato qualche modifica per renderlo più potente (come se già non lo fosse abbastanza). Ed assisteremo, al fin, alla tanto decantata “stronzata del millennio”. Ossia quella che vedrà l’agganciamento del pilder con il Mazikaiser.
Tra i tanti milioni di modi che esistono per riuscire ad agganciare una cazzo di navetta al suo robottone, Koji sceglie sicuramente quello più insensato, idiota e pericoloso. Ma anche quello che sfida ogni legge della fisica.
Il Mazinkaiser viene lasciato cadere da una distanza di qualche anno luce dallo spazio a testa in giùà e Koji non dovrà far altro che agganciarsi, al volo, alla testa del suo robottone seguendo una scia rossa che lo guiderà, al fine di un aggancio ben riuscito.
Ora, è risaputo che se lancio un sassolino da un’altura (facciamo mille metri) e questo sassolino, di dimensioni microscopiche, colpisce la cocuzza di una persona che malauguratamente si è trovata sulla sua traiettoria, beh…. Povera cocuzza e povera persona.
Ora immaginate un robottone dal peso di qualche centinaio di tonnellate, in caduta libera dallo spazio più profondo e infinito….. e immaginate un pilder di dimensioni abbastanza ridotte (entra all’interno del Boss Robot!) lanciato a tutta velocità per “l’AGGANCIAMENTO!!!!!!!!”.
Qui ci riescono. Non so come, ma ci riescono. Va tutto bene.
Il “Dio – Demone – Imperatore” alias “Mazinkaiser” si rialza (si, perché farà un buco enorme per terra) e, in meno di dieci secondi, sterminerà tutti i mostri bastardi che lo intralciano.
Alla fine assisteremo allo scontro con il Generale Nero. In verità davvero superbo.
Come sempre, la storia trattata è interessante e riesce a intrattenere lo spettatore fino alla fine, a parte qualche spunto davvero poco ortodosso.
Il character design è fenomenale, per ciò che concerne macha e robot, la cui fisionomia viene davvero messa in gran risalto, specie quella del Mazinkaiser e del Generale Nero. Allo stesso tempo risulta penoso e di qualità più che scadente per ciò che concerne la medesima fisionomia dei personaggi, resa piatta e davvero brutta.
Fatta quest’ultima osservazione, e precisato che non vi svelerò mai il finale, posso solo dirvi di gustarvi questo anime che promuovo, non a pieni voti, ma con una media di sicuro superiore alla sufficienza.
Anime che gode di un’ottima colonna sonora, la cattivissima “The Final Countdown (The Gates Of Hell)” suonata e cantata dai Jam Project. Sublime.
Nell’attesa mi sto gustando “Shin Mazinger-Z”, nel vano tentativo di riuscire a capirci qualche cacchio di cosa (che ci fa il Mazinkaiser nella prima puntata? E poi comprare un tizio enorme tutto dorato….. troppe cose strane. Troppo “strano” il nostro Go Nagai…).
E, adesso, non mi rimane che salutarvi.
Sayonara a tutti!
Carico i commenti... con calma